Lucca

Elezioni europee: i cittadini lucchesi s’informano

Il primo appuntamento s’intitola “Si può fare a meno dell’Europa?” e si tiene venerdì 11 gennaio alle ore 17 nell’auditorium delle Associazioni Laicali della Diocesi (via San Nicolao, 81, Lucca). Organizzato dal gruppo di discussione “xyz” vede l’adesione anche del Centro di Cultura di Lucca dell’Università Cattolica. Interverrà il professor Alessandro Volpi (Università di Pisa – Dipartimento di Scienze Politiche) che dialogherà con Marcello Andreuccetti e Paolo Mariti. Seguirà una discussione.

Poi è la volta di “Una settimana per l’Europa: migrazione, accoglienza, stato sociale e lavoro” promossa dal gruppo di impegno civico Lucca@Europa, con ben due appuntamenti. Il via alla settimana sarà dato Sabato 12 gennaio alle 11, quando l’europarlamentare italiana Elly Schlein incontrerà i cittadini all’auditorium della Fondazione Banca del Monte di Lucca. Al centro dell’incontro, l’accoglienza e il fenomeno delle migrazioni dal punto di vista dei lavori della commissione europea per la modifica del trattato di Dublino. A chiudere idealmente la settimana di riflessione lanciata da Lucca@Europa sarà un altro incontro, in programma venerdì 18 gennaio alle 21 sempre all’auditorium di piazza San Martino: quello con Emanuele Felice, professore associato di economia all’Università di Chieti Pescara, che farà il punto sul ruolo che l’Europa ha per le politiche del lavoro e per l’affermazione dei diritti e dello stato sociale.

Altro incontro è quello che viene proposto dal Meic (Movimento Ecclesiale d’Impegno Culturale) di Lucca che convoca un’assemblea dal titolo “La casa comune europea: come rilanciare un progetto oggi incrisi?“. Si terrà giovedì 17 gennaio alle ore 21  nell’auditorium delle Associazioni Laicali della Diocesi (via San Nicolao, 81, Lucca). L’incontro, che verrà introdotto dal docente di storia medievale dell’Università di Bologna Raffaele Savigni (presidente del Meic di Lucca), verterà sulla riscoperta dei fondamenti storico-culturali dell’unione europea per avviare poi un confronto a più voci sulle questioni che oggi appaiono prioritarie.

Come fa notare lo stesso Meic di Lucca in una nota:Dopo la tragedia delle due guerre mondiali e dei totalitarismi l’Europa è riuscita a superare contrapposizioni secolari (come quella tra Francia e Germania), ed a fondare, con l’apporto decisivo di politici di ispirazione cristiana come De Gasperi, Adenauer, Schuman, istituzioni comuni che hanno consentito di creare uno spazio di pace, di libertà e di difesa dei diritti umani, compresi quelli sociali. Nell’ultimo ventennio quella tensione ideale si è però affievolita, e stanno riemergendo sempre più in molti Stati europei logiche politico-economiche basate sulla contrapposizione tra interessi nazionali percepiti come reciprocamente incompatibili, e sull’esclusione dell’altro (ad esempio i migranti)“.

E i cittadini lucchesi, quindi, hanno tante occasioni in questi giorni per acquisire la conoscenza dei problemi in vista delle elezioni europee e per superare stereotipi e pregiudizi purtroppo diffusi.