Italia

ELEZIONI: ESTERO, LA CARICA DEI 269, ‘STRANIERO’ 1 SU 4

Diciotto regioni italiane su venti rappresentate (con la Sicilia davanti a tutte e l’Umbria fanalino di coda), 17% di donne, 23% di nati fuori dai confini del Belpaese e una differenza di età tra aspiranti parlamentari che, in alcuni casi, supera i 50 anni. Questa la fotografia dei 269 candidati (189 alla Camera e 80 al Senato) alle prossime elezioni politiche nella circoscrizione Estero nelle quattro ripartizioni Europa, Nord e Centro America, Sud America, Africa-Asia-Oceania, in base ai dati diffusi dal Ministero dell’Interno. Come avvenuto nel 2006, il voto del 13 e 14 aprile farà scegliere agli elettori residenti all’estero anche 18 loro rappresentanti in Parlamento, 12 alla Camera e 6 al Senato. Dei 18 deputati e senatori eletti due anni fa, 17 ci riproveranno anche in questa tornata elettorale. L’unico a non essere stato riconfermato è l’ex di Forza Italia Salvatore Ferrigno, che ha nel frattempo aderito all’Udc di Pier Ferdinando Casini. SICILIA SUPERSTAR – Uno su cinque dei candidati della circoscrizione Estero, pari a quasi il 20%, ha origini siciliane. Sono infatti nati in Sicilia 53 dei 269 candidati complessivi. Un dato che regala alla Sicilia, oltre al già noto primato di regione italiana con il più alto tasso di emigrazione nel mondo, anche il trono di territorio più rappresentato dai candidati all’estero. La località dalla quale proviene il maggior numero di candidati siciliani è Catania, con 13 oriundi, seguita da Agrigento (8) e Messina (7). Ma il dato più curioso è offerto da una doppia coincidenza: in ben due casi, esistono candidati nati nello stesso comune, di meno di ottomila persone, che si affrontano in liste elettorali diverse. Succede per Mario Caruso, classe 1955, e per il suo quasi coetaneo Giuseppe Cirnigliaro, classe 1954: entrambi hanno i natali a Militello in Val di Catania, frazione catanese di neanche ottomila abitanti. Caruso è candidato alla Camera per il Popolo della libertà (Pdl) nella circoscrizione Europa, mentre Cirnigliaro si candida al Senato per la Destra-Fiamma Tricolore nella circoscrizione America settentrionale e centrale. Stesso film anche per Nicolò Gueci, classe 1938, di Sinistra Arcobaleno, e per Guglielmo Scandariato, classe 1945, candidato del Partito socialista: in questa circostanza, oltre a provenire entrambi da Calatafimi, comune del trapanese con meno di ottomila anime, tutti e due vanno a disputare un seggio alla Camera nella stessa circoscrizione, quella europea.CANDIDATI DA OGNI REGIONE – Tutte le regioni italiane, eccetto Trentino Alto-Adige e Valle d’Aosta, sono comprese nella geografia dei candidati italiani all’estero. Ecco come sono distribuite, per numero di candidati rappresentati: Sicilia (53), Lazio (24, di cui 19 Roma e 4 Frosinone), Calabria (18, di cui 7 Cosenza e 4 Reggio Calabria), Campania (15, di cui 7 Napoli), Lombardia (14, di cui 7 Milano), Abruzzo (10), Puglia (10), Basilicata (8), Liguria (8), Molise (7), Sardegna (7), Emilia-Romagna (6), Toscana (6), Piemonte (5), Veneto (5), Friuli Venezia-Giulia (4), Marche (3), Umbria (2).LISTE SEMPRE PIU’ ROSA – Sul totale di 269 candidati, 48 (37 alla Camera e 11 al Senato), pari al 17%, appartengono al sesso femminile. Chi più, chi meno, tutte le 13 liste della circoscrizione Estero contano tra le loro fila candidati donna. La lista recordista è il Pd, con 17 donne su 35 candidati totali. Seguono, nell’ordine, Sinistra critica e Udc (4 ciascuna), Destra, Pdl e Sinistra Arcobaleno (3 ciascuna), e tutte le altre liste (Associazione italiani Sud America, Consumatori civici italiani, Italia dei Valori, L’Altra Sicilia, Movimento associativo italiani all’estero, Partito socialista, Valori e Futuro), con 2 candidati donna ciascuna.UNO SU QUATTRO E’ “STRANIERO” – Dei 269 candidati, quasi uno su quattro, è nato all’estero: gli “stranieri” sono 64, pari al 23% del totale. La nazione con più rappresentanti è l’Argentina (22 candidati), seguita dal Brasile (10). L’unico Paese europeo rappresentato in maniera significativa è la Svizzera, con nove oriundi tra i candidati. GENERAZIONI A CONFRONTO – Si aggiudica la palma per il candidato più anziano l’Associazione italiani Sud America, che ha come capolista il senatore Lugi Pallaro, 82 anni. Candidati ottantenni si incontrano comunque anche tra i Consumatori civici italiani, con l’emiliano Ernesto Tagliani (1928), nel Movimento associativo italiani all’estero, con la piemontese Mirella Giai (1929), e nella Destra-Fiamma Tricolore, con l’italo-argentino Alfredo Vaccari (1929). L’oscar della lista più giovane viene invece diviso ex equo tra Sinistra Arcobaleno e il partito Valori e Futuro di Emanuele Filiberto di Savoia: tutti e due gli schieramenti vantano i candidati meno anziani di tutti, rispettivamente Alessandro Valera e Marco Tognola, entrambi classe 1982. Gli under 30 sono comunque presenti anche nel Movimento associativo italiani all’estero con Mario Borghese (1981), tra i Democratici con Lerina Crosato (1979), nel Popolo della libertà con Rafael Boschiero (1978) e tra i Socialisti con Luciana Barroso (1978). (ANSA).