Italia
ELEZIONI; DUE FIORENTINI TRA I CANDIDATI NELLE CIRCOSCRIZIONI ESTERO
Ci sono anche due fiorentini, fra loro quasi coetanei, tra i candidati per gli italiani all’estero alle prossime elezioni politiche: Guglielmo Picchi, già eletto deputato nella passata legislatura per Forza Italia e oggi esponente del Popolo della libertà (Pdl), e Beatrice Biagini, ‘new entry’ del Partito democratico (Pd), disputeranno un posto alla Camera, entrambi come rappresentanti della circoscrizione Europa. Beatrice Biagini – si legge sul suo sito – è nata a Firenze nel 1975. E’ sposata da sei anni, ha due bambine (di due e quattro anni) e vive a Parigi. Laureata in filosofia all’Università di Firenze, ha ricoperto incarichi istituzionali in Toscana prima di trasferirsi in Francia: assessore alla Cultura del Comune di Fiesole (Firenze), consigliere della Provincia di Firenze (dove ha diretto la commissione Rapporti internazionali) e direttore dell’Istituzione Cultura di Pontassieve (Firenze). A proposito del suo programma elettorale, spiega di voler “difendere gli italiani che investono e si muovono assumendo il rischio di realizzare i loro progetti professionali e familiari in Europa”. Tra i suoi obiettivi: rendere sostenibile la mobilità, per esempio migliorando le infrastrutture ferroviarie, e bloccare la fuga dei cervelli ‘rosa’. Guglielmo Picchi è nato a Firenze nel 1973 e vive tra Londra, Roma e Berlino. Iscritto a Forza Italia a Firenze fin dal 1993, dal 2002 lavora alla ‘Barclays Capital’, banca di investimenti londinese. Nel suo curriculum, riportato dal suo sito internet, si legge che si è laureato a 22 anni in economia e ha all’attivo un Master in business administration (Mba) alla Bocconi. E’ anche un appassionato di maratona. Fanno parte delle proposte del suo programma elettorale “il sostegno alle imprese italiane e al ‘made in Italy’, la promozione turistica, la diffusione della lingua e cultura italiana, la valorizzazione delle scuole italiane all’estero, la informatizzazione della rete consolare, per migliori e più efficienti servizi al cittadino, e l’attenzione per i più deboli”.(ANSA).