Italia

Elezioni: Cif, questioni inderogabili per il futuro dell’Italia

In un documento, il Cif segnala alcune linee di azione su questioni che ritiene inderogabili per il futuro dell‘Italia e che richiedono l‘individuazione di percorsi organici di cambiamento dell‘agire politico in vista del bene comune. «Mettere in atto politiche finalizzate a garantire i diritti fondamentali di ogni persona», «affermare e sostenere il valore della procreazione responsabile e della vita difendendola da ogni manipolazione nei momenti cruciali del nascere e del morire», «risolvere il grave problema del sovraffollamento delle carceri, dell‘accoglienza ed integrazione dei cittadini stranieri e della concessione della cittadinanza ai nati sul suolo italiano» sono altre richieste del Cif, che chiede anche di «affrontare con provvedimenti urgenti il problema dell‘occupazione» e di «lottare contro l‘evasione fiscale, l‘illegalità, la contraffazione e la criminalità organizzata».

Tra gli altri impegni richiesti dal Cif, «affrontare organicamente il problema delle riforme»; «ricercare percorsi condivisi per avviare la costituzione di una unione politica dell‘Europa, promuovendo una legislazione comune a tutti gli Stati membri negli ambiti strategici di maggiore rilievo»; «ridisegnare lo Stato sociale su una base relazionale che privilegi il contesto in cui vivono e operano le persone in modo particolare la famiglia»; «sostenere con misure speciali la maternità e le famiglie numerose e con figli»; «promuovere l’armonizzazione dei tempi della famiglia e del lavoro». Ancora il Cif chiede di «garantire la libertà di informazione» e di «istituire il Ministero della cultura per rivalutare l‘importanza del patrimonio storico, artistico, culturale della Nazione». Nel proporre tali istanze, le donne del Centro italiano femminile «sono consapevoli che assai complesse e molteplici sono le sfide che i partiti politici del nuovo Parlamento dovranno affrontare e che si richiede, rispetto al passato, una inversione di tendenza nel costruire e portare avanti l‘agenda del Paese». Proprio per questi, «le donne del Cif sostengono con forza che mai come questa volta votare oltre che un diritto è un dovere inderogabile».