Cultura & Società

Eleonora di Toledo e La Verna, un convegno per parlare del rapporto (stretto) tra la duchessa e il celebre convento nell’aretino

Eleonora visitò il convento una prima volta nel 1540 insieme al marito Cosimo e in tale occasione la duchessa, che già aveva avuto la prima figlia Maria, fece alla Verna un voto promettendo a San Francesco che se avesse avuto un erede maschio, fondamentale per la prosecuzione della dinastia, lo avrebbe chiamato Francesco: il 25 marzo del 1541 nacque il futuro Francesco I. Eleonora e Cosimo I tornarono alla Verna altre due volte, nel 1541 e nel 1544, in quest’ultima occasione insieme ai figli Maria e Francesco. Dopodiché Eleonora non sarebbe più tornata alla Verna ma per tutta la vita riservò attenzioni al convento: nel 1549 promosse la realizzazione di una nuova spezieria, donò alla basilica un corpus liturgico miniato e lasciò in eredità a la Verna una cospicua somma di denaro, oltre ad alcune opere d’arte e cercò di far realizzare un quartiere destinato all’accoglienza dei principi.

Di questo ed altro si parlerà nel corso della giornata di studi che vedrà protagonisti, insieme a Nicoletta Baldini, anche Carlo Francini, segretario del comitato per le celebrazioni del V centenario della nascita di Eleonora di Toledo e Francesco Brasa, guardiano del convento della Verna che apriranno la giornata alle 10 con i saluti istituzionali. Si proseguirà poi con una sessione mattutina moderata da Alessio Assonitis, storico dell’arte e direttore de The Medici Archive Project che introdurrà Carlo Francini e il suo intervento dal titolo “I centenari quale occasione di riflessione sui personaggi e sulla loro eredità nel comune sentire”. A seguire l’archivista e studiosa di Eleonora Vanna Arrighi presenterà “Dalla Castiglia alla Toscana: profilo di Eleonora di Toledo duchessa di Firenze”, e ancora Bruce Edelstein, storico dell’arte e docente della New York Univesity a Firenze proporrà l’intervento “Eleonora di Toledo, committente artistica e mediatrice culturale tra Napoli e Firenze”. Chiuderà la mattinata la storica dell’architettura Stefania Salomone con “Eleonora di Toledo e la committenza di opere architettoniche alla Verna seguita da una visita alla biblioteca e alla farmacia del convento.

Il pomeriggio, moderato da Bruce Edelstein, comincia con l’intervento di Nicoletta Baldini su “In quell’alpestre luogo… Il voto di Eleonora Alvares de Toledo a La Verna” per proseguire con “La spezieria della Verna nel panorama della sanità ducale” della storica dell’arte Camilla Torracchi. E ancora Alessio Assonitis e Paola Benigni, già  sovrintendente archivistico della Toscana presenteranno il volume “Archivio storico del convento della Verna. Inventario” a cura di Nicoletta Baldini e Vanna Arrighi (Edizioni studi francescani, 2021). Per finire i presenti potranno assistere al concerto di musiche rinascimentali del maestro Eugenio M. Fagiani sull’organo della basilica dell’Assunta.

Ingresso libero. Non è necessaria la prenotazione.