Prato

Edilcoop, da 25 anni una casa per tutti

di Filippo Ciardi

Anniversario a tema per Edilcoop, che compie 25 anni. Il consorzio pratese, che riunisce e sostiene cooperative di abitazione nella realizzazione di case per i propri soci, festeggia infatti un quarto di secolo di attività, con due convegni su temi di grande attualità nel campo dell’edilizia e dell’urbanistica, che si tengono mercoledì 9 e venerdì 18 novembre, presso la sede di via Paolini 6/7, e con un momento più celebrativo, venerdì 16 dicembre, che prevede la presentazione di un volume in cui si ripercorrono i momenti salienti della storia di Edilcoop.

L’avventura del consorzio iniziò il 5 dicembre 1980, «momento in cui – come racconta il presidente, Federico Bettarini – si era in pieno sviluppo dell’edilizia economica e popolare, contesto in cui Edilcoop aiutò chi pagava un affitto ed aveva difficoltà a comprarsi una casa ai prezzi di mercato, a realizzare finalmente questo desiderio. Negli anni successivi, invece, ci siamo trovati a gestire anche la domanda di chi voleva passare da un piccolo appartamento ad una casa più grande o ad una villetta, mentre ora si ha il ritorno delle richieste di abitazioni di livello medio-basso». Uno degli obiettivi del consorzio è sempre stato, comunque, operare perché sui terreni concessi dal Comune, in base ai bandi per le cooperative nell’ambito dell’edilizia popolare, si realizzassero abitazioni con caratteristiche qualitative superiori agli alloggi dell’Ater. Se poi, per molto tempo, gli interventi sono stati dedicati alla proprietà degli immobili realizzati, adesso, come spiega Bettarini, «Edilcoop, per la prima volta, si sta dedicando anche ad abitazioni per locazione permanente a canone calmierato, con la costruzione di circa 80 alloggi tra Vergaio e Galciana, dopo aver ottenuto un finanziamento dalla Regione Toscana, che sta incentivando questo tipo di destinazione». Nel corso del tempo, poi, il consorzio non si è dedicato solo all’edilizia economica e popolare, ma anche, come specifica il presidente, «ad interventi in forma cooperativa su aree a libero mercato, non concesse dal Comune, e di ristrutturazione e riqualificazione urbana, con il diminuire delle aree edificabili vergini». E ad estendersi durante gli anni è stata anche l’area geografica di intervento, che adesso, oltre a tutto il territorio provinciale di Prato, comprende anche quella di Pistoia, il Comune di Calenzano, e ora anche Firenze, dove «proprio in questi giorni – racconta Bettarini – abbiamo inaugurato un nuovo studentato per universitari».

Di grande attualità sono i temi scelti per i convegni che celebrano il venticinquesimo anno di attività. Lo spunto per la giornata del 9 novembre, spiega Bettarini, «è la prima legge che la Regione Toscana ha varato nel 2005, riguardante norme incentivanti interventi di edilizia con carattere di sostenibilità, e il suo recepimento nei regolamenti comunali, che per Prato deve ancora avvenire». La seconda giornata, il 18 novembre, prosegue il presidente di Edilcoop, «sarà l’occasione, in mattinata, per il confronto tra la nuova legge sull’urbanistica della Toscana e il progetto di legge nazionale sul governo del territorio, ispirato all’esperienza lombarda, mentre nel pomeriggio si parlerà della variante al piano regolatore del Comune di Prato, con particolare attenzione al recupero delle aree dismesse, uno dei possibili temi di sviluppo per la città del futuro».