Vita Chiesa

ECUMENISMO: PAPA E PATRIARCA ECUMENICO IN CAMPO CONTRO LA CRISI AMBIENTALE

I leader delle Chiese ortodosse e cattoliche scendono in campo per denunciare «l’attuale cammino di distruzione ecologica» ed incoraggiare le comunità cristiane ad un rinnovato impegno per la tutela dell’ambiente. Su questo tema – «Uomo custode del creato» – si incentra la XX edizione del convegno ecumenico internazionale di spiritualità ortodossa che si apre oggi a Bose (fino all’8 settembre) alla presenza di metropoliti e vescovi delle Chiese ortodosse e della Chiesa cattolica, rappresentanti della Chiesa d’Inghilterra e della Riforma, del Consiglio ecumenico delle Chiese e del Pontificio Consiglio per la promozione dell’unità dei cristiani. In un messaggio inviato al priore del Monastero di Bose, Enzo Bianchi, dal card. Tarcisio Bertone, il Papa auspica che «le giornate di studio e di confronto fraterno possano favorire la conoscenza reciproca e la condivisione della fede, suscitando un rinnovato e comune impegno nella tutela del creato, dono di Dio». Forte la denuncia contenuta nel messaggio inviato ai presenti dal patriarca ecumenico di Costantinopoli Bartolomeo I: «Proseguire sull’attuale cammino di distruzione ecologica non è semplicemente folle. È non meno di un suicidio, nella misura in cui mette in pericolo la diversità della terra stessa che abitiamo, di cui godiamo e che condividiamo».

«Questo è il motivo per cui – aggiunge il patriarca – abbiamo ripetutamente descritto questo fenomeno come un peccato contro Dio e contro la creazione». Da qui l’appello del Patriarcato ecumenico affinché le Chiese comprendano «la necessità di un cambiamento profondo dei nostri cuori» promuovendo «una visione a lungo termine del mondo come creazione di Dio». Plauso all’iniziativa di Bose arriva anche dal card. Kurt Koch, presidente del Pontificio Consiglio per l’unità dei cristiani, che vede nel convegno un’occasione per «incoraggiare tutti alla cura per il creato come dono di Dio»: «Auguro che questo convegno possa contribuire concretamente ad una maggiore conoscenza reciproca e possa stimolare una sempre più intensa collaborazione sulla via dell’unità tra tutti i cristiani». Dal card. Leonardo Sandri, prefetto della Congregazione per le Chiese orientali, giunge l’auspicio che «ortodossi e cattolici» possano «offrire al mondo una comune testimonianza» ed uniscano «gli sforzi affinché cessino le guerre, spesso causate dalla rincorsa più o meno celata alle risorse naturali in più parti del mondo». E infine anche il messaggio della Conferenza episcopale italiana: «L’attualità e l’urgenza della crisi ambientale interpellano profondamente tutte le comunità cristiane» dalle quali si attende «un contributo evangelico all’odierno dibattito sulla questione ecologica». (Sir)