Vita Chiesa

ECUMENISMO: MONS. GIORDANO (CCEE), ESISTE UN POPOLO EUROPEO UNITO DAL VANGELO

6 Maggio 2004 - 00:00

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Si chiude oggi a Stoccarda il convegno “Insieme per scoprire e condividere le ricchezze” che ha riunito nella Lieder-halle di Stoccarda 2000 responsabili di oltre 160 movimenti e comunità cristiane di tutte le confessioni cristiane (cattolici, ortodossi, anglicani, evangelici, luterani). Il convegno si chiuderà questa sera con una preghiera ecumenica alla quale parteciperanno anche 53 vescovi di 6 chiese diverse. Domani sono attesi sempre qui a Stoccarda 10 mila persone per la manifestazione internazionale “Insieme per l’Europa”.

Questi eventi – commenta al Sir mons. Aldo Giordano, segretario generale del Consiglio delle conferenze episcopali – dicono all’Europa che “esiste un popolo europeo, una fratellanza costituita dal Vangelo. Questo popolo è già al di là delle frontiere ed è un popolo di tutta l’Europa”.

“Siamo – aggiunge mons. Giordano – in un momento in cui l’Europa è chiamata a riscoprire il cristianesimo. Ci sono tante domande attorno a noi che attendono delle risposte, a cominciare dal terrorismo, dal dibattito sulle radici cristiane, dalla ricerca di un senso della vita. Noi siamo qui per dire che se tutti insieme torniamo al cuore del cristianesimo, il cristianesimo ha davvero qualcosa di importante da dire. Fa soffrire sentire in Europa parlare di cristianesimo solo come una questione di privilegi da difendere, di rischio per la laicità o come qualcosa che non dà spazio ad altre religioni. Un cristianesimo fedele al Vangelo crea uno spazio aperto alle diversità”. L’universalità del popolo cristiano, il riferimento costante ai valori e alla dignità della persona umana, il senso della vita. Si declina così il contributo del cristianesimo al processo di unificazione europea. “Il cristianesimo – conclude Giordano – apre sull’Europa la dimensione dell’eternità che apre un cielo azzurro sull’Europa”.Sir