Vita Chiesa
ECUMENISMO, MONS. BASSETTI DONA AL METROPOLITA RUSSO ALEXANDR RELIQUIA DEL VESCOVO DONATO
Una reliquia di San Donato è stata donata dal vescovo mons. Gualtiero Bassetti al metropolita della Chiesa ortodossa russa Alexandr, arcivescovo di Kostroma e Galic, come segno di amicizia e di fraternità, al termine di una preghiera celebrata nella cattedrale di Arezzo per la Settimana dell’unità dei cristiani.
Alla fine della preghiera comune, Alexandr ha chiesto di potersi raccogliere sulle reliquie di San Donato, il Vescovo martire di Arezzo, gelosamente conservate sotto l’altare maggiore. Un velo di commozione e la richiesta di non tornare da solo. Una reliquia, un segno concreto di pace da affondare in terra russa. Mons. Bassetti non se lo è fatto ripetere due volte. Nottetempo don Alvaro Bardelli, il parroco della Cattedrale, ha prelevato il frammento, secondo le prescrizioni canoniche, e lo ha riposto al sicuro, coperto dai segni della ceralacca. E la mattina dopo ha consegnato la reliquia all’Arcivescovo di Kostroma. Perché la porti con sé, perché la affianchi alle reliquie dei martiri ortodossi.
«Desidero che senta questa chiesa come una sua famiglia» gli ha ripetuto di nuovo mons. Bassetti, proprio come la sera prima. E come in una buona famiglia si sono scambiati gli inviti. Alexandr e il suo coro torneranno. In estate, a Rondine Cittadella della Pace, lì dove già vivono alcuni giovani russi e lì dove altri presto ne arriveranno. Li manderà personalmente proprio Alexandr, che nel Patriarcato di Mosca si occupa dei rapporti con la gioventù: ed è entusiasta del progetto di pace che a Rondine vede fianco a fianco studenti russi e ceceni, nell’incrociarsi di mille viaggi, della speranza e della fantasia.
Ma intanto a viaggiare sono le reliquie di San Donato. Alla sua epoca la Chiesa era ancora unita e certo mai avrebbe immaginato che dopo tanti secoli sarebbe stato investito di un’altra missione di pace.