Sabato 11 ottobre, nel corso della riunione del Comitato centrale della Conferenza delle Chiese europee (Kek), la Chiesa ortodossa di Mosca ha annunciato di sospendere la sua partecipazione all’organismo europeo. La ragione del ritiro si legge in un comunicato pubblicato dal Patriarcato di Mosca è stato il rifiuto da parte del Comitato centrale della Kek di ammettere tra i suoi membri la Chiesa ortodossa di Estonia, Chiesa autonoma creata nel 1993 e legata al Patriarcato di Mosca. Nel comunicato, il Patriarcato fa notare che in precedenza, nel novembre 2007, lo stesso Comitato centrale aveva accolto la domanda di adesione della Chiesa ortodossa apostolica di Estonia, Chiesa creata nel 1996 dal Patriarcato di Costantinopoli (e non riconosciuta da Mosca). Nel comunicato, il Patriarcato mette in discussione anche la procedura del voto che ha portato alla decisione di non ammettere al suo seno la Chiesa ortodossa estone e constata con profonda tristezza che la Kek sta perdendo il suo ruolo di riconciliazione e di unione, ignorando sempre più le voci delle chiese che si trovano fuori dalla Unione Europea. Il comunicato si conclude affermando che la Chiesa ortodossa di Russia continuerà a sviluppare delle buone relazioni con le chiese che fanno parte della Kek. Fondata nel 1959, la Conferenza delle Chiese europee (Kek) raggruppa 120 Chiese ortodosse, protestanti, anglicane e vetero-cattoliche di tutti i Paesi di Europa. Ha sedi a Ginevra, Bruxelles e Strasburgo e lavora in stretta collaborazione con la Chiesa cattolica. In un comunicato diffuso dalla chiesa ortodossa russa di Francia si sottolinea anche per molti anni, la JKek fu guidata dall’attuale Patrairca di Mosca e di tutte la Russia Alessio II, all’epoca metropolita di Tallin (Estonia). La questione estone sta diventando dunque cruciale non solo per il mondo ortodosso ma anche per il movimento ecumenico. Per la stessa ragione, (e cioè per la presenza della Chiesa ortodossa apostolica di Estonia), il Patriarcato di Mosca non ha partecipato all’incontro del Comitato di coordinamento della Commissione mista internazionale per il dialogo teologico tra la Chiesa ortodossa e la Chiesa cattolica che si è svolto a Creta dal 27 settembre al 4 ottobre.Sir