Non è la discussione teologica al centro del nostro incontro. Vorremmo piuttosto condividere come fratelli i doni e le ricchezze, ma anche i dolori e le esperienze di sofferenza delle nostre Chiese e dei nostri popoli. L’aspetto più significativo per noi è incontrarci in un’atmosfera di fratellanza e di vera amicizia. Le parole del vescovo luterano Christian Krause, già presidente della Federazione Luterana Mondiale, e uno degli 8 organizzatori, insieme all’arcivescovo cattolico di Praga, card. Miloslav Vlk, spiegano il senso dell’evento ecumenico in corso per iniziativa del Movimento dei Focolari ad Eisleben (Germania), città natale di Lutero, che vede radunati, dall’8 al 14 settembre, 35 vescovi da 15 Paesi e di diverse chiese: del Patriarcato di Costantinopoli e della Romania, della Chiesa Siro-Ortodossa e della Chiesa Mar Thoma dell’India, delle Chiese luterane e anglicane e della Chiesa cattolica. Nella decade di Lutero, che prepara il cinque centenario della Riforma (2017) e dieci anni dopo la firma della Dichiarazione congiunta sulla Giustificazione da parte della Chiesa cattolica e dell’Alleanza Mondiale dei Luterani afferma ancora Krause – avevamo il desiderio di radunarci nei luoghi significativi della Riforma. Sono con voi tutti i giorni: questa la frase del Vangelo che fa da filo conduttore al convegno.Sir