Vita Chiesa
Ecumenismo: Firenze; oggi l’Aidecu a confronto sul decreto Unitatis redintegratio
“Le sfide del domani? Letture e proposte ecumeniche a 60 anni” dalla sua promulgazione
Ha preso il via stamani a Firenze la VII Giornata di studio dell’Associazione italiana docenti di Ecumenismo (Aidecu) dal titolo “Le sfide del domani? Letture e proposte ecumeniche a 60 anni dal decreto Unitatis redintegratio”.
“L’incontro, pensato in occasione del 60° anniversario della promulgazione del decreto Unitatis redintegratio sui principi cattolici dell’ecumenismo, promulgato dal Concilio Vaticano II il 21 novembre 1964, è un’occasione per una riflessione sullo stato del cammino ecumenico, alla luce dei passi compiuti, di fronte alle sfide presenti per la Chiesa Una e nella società contemporanea”, spiega papàs Alex Talarico, della segreteria organizzativa dell’Aidecu e vicedirettore del Centro studi per l’Ecumenismo in Italia.
Dalle 10, dopo le parole di accoglienza di Carmine Bianchi, presidente del Consiglio delle Chiese cristiane di Firenze, alla I sessione dal titolo “Ricostruire l’unità”, moderata da Franca Landi, interverranno Brunetto Salvarani, della Facoltà Teologica dell’Emilia Romagna, “Sul futuro del cammino ecumenico”, e Alex Talarico su “Aspetti della recezione ecumenica di Unitatis redintegratio”. Il pomeriggio si aprirà con la riflessione del presidente dell’Aidecu, Riccardo Burigana, su “Per il X anniversario dell’Associazione italiana docenti di ecumenismo (2015-2025)”. Poi, la II sessione, moderata da Gianluca Blancini, con gli interventi di Edoardo Scognamiglio, della Sezione San Tommaso d’Aquino della Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale di Napoli, su “Per una teologia dell’unità oggi”, di Pier Giorgio Taneburgo, della Facoltà Teologica Pugliese, su “‘Cordis conversio vitaeque sanctitas’ (UR 8): l’ecumenismo spirituale per ristabilire l’unità”, e di Nicola Palmieri, della Facoltà Pentecostale di Scienze Religiose di Bellizzi, su “Conoscersi per conoscere”.