Vita Chiesa

ECUMENISMO: CONCLUSO OGGI A ROMA CONVEGNO DEI DELEGATI DIOCESANI

I contributi che sono arrivati anche dai rappresentanti del mondo anglicano, ortodosso e protestante, oltre che quello del Gran Rabbino di Roma, hanno mostrato “l’intenzione di continuare sulla via dell’incontro riconoscendo le differenze ma non per questo attutendo il clima di fiducia che si è costruito”. E’ una delle conclusioni tracciate da mons. Vincenzo Paglia, vescovo di Terni e presidente della Commissione episcopale per l’ecumenismo e il dialogo al termine del convegno annuale dei delegati Cei che ha avuto per tema “Parola di Dio ed ecumenismo”. “Il tema generale sulla Parola di Dio – ha detto Paglia – è stato visto come un momento di incontro. La Scrittura torna ad essere l’ispiratrice della vita cristiana e quando i cristiani si pongono in ascolto della Parola è più facile ritrovarsi”. Nei quattro giorni di lavoro, “sono stati ribaditi i due binari del cammino ecumenico: il primo è quella della verità. La verità talora provoca sofferenza perché le differenze sono anche una lacerazione. Bisogna quindi viverle, accoglierle e soprattutto impedire che ci allontanino. E qui c’è l’altro binario che è quello all’amore ossia, della conoscenza reciproca, del rispetto reciproco e della preghiera comune, perché l’unità è un dono di Dio che va anzitutto invocato”. Infine un appello al “popolo ecumenico delle diocesi. Popolo appassionato che ha compreso che l’ecumenismo è un modo di vivere la fede.Sir