Vita Chiesa
ECUMENISMO: CHIARA LUBICH, NONOSTANTE GUERRE E TERRORISMO, L’UNITÀ È UN SEGNO DEI TEMPI
Nonostante le guerre e il terrorismo, l’unità “è un segno dei tempi”. E lo è soprattutto per i cristiani che sono chiamati a dare insieme una “testimonianza cristiana al mondo, ed in particolare in Europa”. Lo ha detto questa mattina Chiara Lubich, fondatrice e presidente del Movimento dei focolari, aprendo a Stoccarda il convegno “Insieme per condividere ricchezze spirituali” che sta riunendo in questi giorni nella città tedesca 2000 responsabili di movimenti e comunità cristiani. “Nonostante nel nostro pianeta – ha detto Chiara – oggi continuino a persistere guerre, violenze, tensioni ed imperversi il terrorismo, non possiamo non affermare che si va verso l’unità. È un segno dei tempi. Lo dice, nel mondo spirituale e religioso, la spinta che le Chiese avvertono verso la piena e visibile unità, dopo secoli di indifferentismo e di lotta”.
“Nel mondo politico – ha aggiunto Chiara – lo dicono gli Stati europei che si sono uniti, come altri in Africa ed in America Latina; lo dicono le organizzazioni internazionali, come l’Onu. In modo analogo avviene tra i movimenti. Anch’essi sono chiamati alla comunione”. Chiara ripercorre il cammino che dalla Pentecoste ’98 ha portato i movimenti cattolici a collaborare tra loro e ad aprirsi ai movimenti di altre chiese. “E quale il frutto di tutto questo cammino? Grande e imprevisto”, ha risposto Chiara, aggiungendo che la manifestazione internazionale “Insieme per l’Europa” che si terrà sabato 8 maggio, è uno degli “effetti” che è scaturito da questa nuova collaborazione.