Vita Chiesa

ECUMENISMO: ARCIVESCOVO DI CANTERBURY, AGENDA COMPLESSA MA ANDIAMO AVANTI

«Stiamo lavorando insieme per il Regno, stiamo pregando insieme. Certo, abbiamo un ordine del giorno istituzionale impegnativo e non abbiamo idea di come risolverlo. Nel frattempo però andiamo avanti, a lavorare e a pregare con grande affetto”. Così l’arcivescovo di Canterbury, Rowan Williams, ha riassunto le relazioni generali tra la Chiesa cattolica e la Comunione anglicana al termine della sua visita di due giorni a Roma e in partenza oggi per l’Abbazia di Montecassino dove parteciperà anche qui alla celebrazione dei vespri e terrà una conferenza dal titolo “Monaci e missione: una prospettiva dall’Inghilterra”. La dichiarazione dell’arcivescovo è contenuta in un comunicato diffuso oggi dall’Anglican Communion News che a sua volta rilancia un servizio della visita romana dell’arcivescovo pubblicato dalla Episcopal news service (Ens) in cui si fa il punto del dialogo ecumenico tra cattolici e anglicani. L’agenzia ha ascoltato il parere del vescovo Pierre Whalon delle Chiese episcopali in Europa secondo il quale l’incontro a Roma dell’arcivescovo con il Papa “dimostra che il movimento ecumenico non è morto. Per alcuni anni è rimasto congelato in quanto i partner hanno dovuto affronta ree questioni molto serie all’interno delle loro chiese. Ma questi incontri dimostrano che le cose sono cambiate ora e che non torneremo indietro”. (Sir)