Ricostruire e rilanciare la rete italiana dei delegati a Sibiu, per far circolare idee e costruire iniziative comuni in ambito ecumenico: è la proposta, contenuta in una lettera indirizzata da tre delegati (Mauro Castagnaro, Massimo Ferè e Simone Morandini) a mons. Vincenzo Paglia, alla pastora Letizia Tomassone, a padre Traian Valdman e tutti i partecipanti alla III Assemblea Ecumenica Europea che si è svolta un anno fa a Sibiu, in Romania, per iniziativa del Consiglio delle Conferenze episcopali europee (Ccee) e della Conferenza delle Chiese europee (Kek). Nella lettera si evidenzia come tutti i delegati a Sibiu stiano diventando realmente dei moltiplicatori dell’esperienza vissuta, anche grazie ad una mailing list con aggiornamenti sulle iniziative ecumeniche in corso. Viene apprezzata l’intenzione del Comitato congiunto Ccce-Kek di approfondire la collaborazione a livello locale ed europeo su temi di “consenso”, alla luce della Charta Oecumenica, del Messaggio finale dell’Assemblea di Sibiu e della Dichiarazione dei giovani delegati di Sibiu. Il comitato congiunto ricordano i firmatari della lettera – intende inoltre lavorare a livello europeo su alcuni temi da sostenere anche a livello locale: dialogo interreligioso, in particolare con l’Islam, responsabilità per il creato, migrazioni, pace. Da qui la proposta di rilanciare la rete italiana.Sir
