Vita Chiesa

ECUMENISMO: A FIRENZE L’INCONTRO «OSARE LA PACE PER FEDE»

“Un cammino di dialogo tra noi è possibile e possiamo estenderlo a chiunque voglia condividerlo, a partire dalla comune coscienza della dignità di ogni persona”. È questo il messaggio conclusivo degli oltre 300 giovani delle diverse Chiese cristiane provenienti da tutt’Italia che hanno partecipato a Firenze, dal 29 al 30 gennaio, all’incontro ecumenico “Osare la pace per fede”, su giustizia, pace e salvaguardia del creato. L’iniziativa è stata organizzata da diverse associazioni e movimenti, tra cui Agesci, Azione Cattolica, Comunità di Sant’Egidio, Federazione giovanile evangelica italiana, Fuci, Segretariato attività ecumeniche, l’arcidiocesi di Firenze, le Chiese evangeliche e Chiese ortodosse di Firenze. “In questi giorni – si legge nel messaggio – abbiamo sperimentato la ricchezza dell’incontro, in particolare, con i giovani ebrei e musulmani, nel superamento di paure e diffidenze. La fede nella promessa di pace di Gesù Cristo, che sta alla base della nostra comunione, ci spinge a testimoniare che un altro mondo è possibile e che la famiglia umana è chiamata a diventare un luogo di fraternità autentica. L’intelligenza della speranza ci spinge a cogliere segni in cui si dischiuda questa possibilità e ne abbiamo esplorati alcuni nel dibattito tra di noi. Vogliamo indicare, in particolare: il valore delle relazioni in cui viviamo, che ci orienta a spendere le nostre forze e la nostra intelligenza per creare e trasformare strutture politiche, economiche e sociali che servano un mondo di giustizia e di pace; il senso di essenzialità che stiamo imparando ad apprezzare nella pratica di nuovi stili di vita; la cura, l’accoglienza e la nonviolenza, dimensioni essenziali di una vita secondo l’Evangelo”. In questi anni di lavoro e confronto comuni, si legge ancora, “le nostre Chiese hanno più volte affermato la volontà di compiere assieme un cammino di pace, ma la divisione tra i cristiani è uno scandalo che contraddice ogni parola di pace. Il lavoro fatto assieme in quest’incontro è già passo di questo cammino e ci fa intravedere la meta. Nella comune fede in Gesù Cristo ci impegniamo a far maturare tali dimensioni, in noi stessi e nelle nostre comunità, in un dialogo con tutti le donne e gli uomini di buona volontà”.Sir