Prato

Ecuador-Prato, un ponte lungo ventitré anni

Provenienti dalla diocesi di Prato, operano nelle missioni in Ecuador: a Montalvo, don Luca e don Giovanni Finocchi, insieme a Marina Blotto e Maura SabatiniQuinindè, don Bruno Strazieri e, ad Atacames, le Suore domenicane di Iolo.Don Luca e don Giovanni si trovano nella parrocchia di Montalvo, diocesi di Babahoyo, che comprende un centro abitato di 12 mila abitanti ed altri 43 villaggi. Collaborano con loro Marina e Maura. La popolazione, con religiosità popolare, vive in situazione di povertà. In diocesi i sacerdoti locali sono nove, ventuno i missionari. Marina e Maura, missionarie laiche, dirigono la casa dei ritiri e l’oratorio; curano la formazione dei catechisti e dei giovani. Una comunità di monache contemplative Clarisse svolge animazione spirituale.Don Bruno Strazieri, da quasi 30 anni, è parroco a Quinindè, nella diocesi di EsmeraldasQuito la casa di accoglienza per i malati, che devono andare in ospedale, e per i loro familiari. Si sta completando il Centro Sociale in Quinindè, un luogo dove, con accoglienza diurna, le persone anziane ricevono, oltre al vitto, assistenza medica.Ad Atacames, nella diocesi di Esmeraldas, prestano servizio cinque Suore Domenicane di Iolo, che continuano il loro lavoro missionario con il Nido de paz. La struttura, totalmente rinnovata, accoglie 150 bambini della scuola materna e del doposcuola elementare. In una casa, le Suore accolgono inoltre diciotto ragazze delle scuole superiori provenienti dalla foresta. Svolgono catechesi nelle scuole e, dal martedì al sabato, visitano i villaggi dedicandosi alla catechesi e alla formazione delle guide.(dal numero 7 del 20 febbraio 2011) Un impegno che ha bisogno del nostro sostegnodi Eligio Francioni*Sono passati ormai 23 anni da quando, a seguito del sinodo diocesano, abbiamo preso l’impegno di una nostra presenza missionaria in Ecuador. Lì si trovano tre nostri sacerdoti, don Bruno Strazieri, don Luca e don Giovanni Finocchi con due missionarie laiche e le Suore Domenicane di Iolo. La Diocesi, nell’anno 2010, ha contribuito per queste tre realtà missionarie con la somma di 47.475,00 euro. Sono stati raccolti nella giornata per l’Ecuador dello scorso anno 17.164,98 euro (nel 2009: 19.232,24 euro).Le offerte che si raccolgono nella «Giornata per l’Ecuador» vanno quindi per le spese ordinarie della missione; ma, come potete vedere, non bastano.Potremmo, quest’anno, raccogliere di più?Chiedo, a nome del Vescovo, che, nonostante i gravi impegni quotidiani delle parrocchie e la situazione di maggiore povertà delle famiglie, si continui a sostenere l’opera benefica di evangelizzazione e di promozione umana della nostra missione in Ecuador.Ringrazio anche a nome dei nostri missionari per quanto sarà fatto.* Vicario generale