Italia
Economia. Inverno di razionamenti? Forse, ma intanto risparmiamo energia
L’Europa occidentale vuole rendere inefficaci le minacce e combattere la penuria che manderebbe al freddo e alla recessione popoli ed economie non ancora usciti dalla pandemia. La recessione provoca chiusure di aziende, perdita di occupazione, calo del reddito e contrazione dei consumi. Il caro-energia spinge i prezzi di tutto e l’inflazione fa perdere potere d’acquisto. Danneggiati sono soprattutto i già deboli.
Usare bene l’energia, dal gas, al petrolio, all’elettricità (così come il cibo) dovrebbe essere un obiettivo etico anche senza guerre in corso, In tutta Europa si stanno prendendo provvedimenti per contenere il consumo energetico, sanzionando i comportamenti di spreco: un esempio per tutti, le multe in Francia per i negozi di strada che lasciano le porte aperte alla clientela e all’interno devono aumentare l’utilizzo dell’aria condizionata.
C’è una componente speculativa, come in tutte le materie prime, di operatori finanziari che operano sui future (cioè contratti per compravendite di gas dei prossimi mesi che influenzano le decisioni di oggi ) alla Borsa di Amsterdam. Ogni speculatore ha bisogno di una storia negativa o positiva da raccontare per rendere credibile la sua scommessa. La guerra rende verosimile ogni ipotesi estrema.