Toscana
ECONOMIA, INTESA TRA REGIONE E 13 BANCHE: RATE DEL MUTUO PIU’ LEGGERE A CHI E’ STATO LICENZIATO
Tredici banche firmano l’intesa. Le banche che hanno risposto all’appello sono tredici: la Banca di credito cooperativo di Cambiano, il Banco di Lucca e del Tirreno, la Banca popolare di Lajatico, la Banca del Monte di Lucca, la Banca nazionale del lavoro, la Cassa di risparmio di Carrara, la Banca Monte dei Paschi di Siena, la Banca di Credito cooperativo di Fornacette, la Banca di Credito cooperativo di Castagneto Carducci, la Cassa di Risparmio della Spezia, la Banca Cr di Firenze, la Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia.
I dettagli dello sconto, banca per banca. Le banche che hanno offerto uno sconto sul tasso passivo sono le più numerose: nove in tutto. La Banca di Lajatico propone un taglio di 150 punti (1,5 per cento) sul tasso interesse fino alla fine del 2009. Un taglio di 100 punt i è l’offerta della Banca del Monte di Lucca, della Cassa di risparmio di Carrara, della Banca di Credito cooperativo di Fornacette e della Banca di Credito cooperativo di Castagneto Carducci. Lo sconto della Banca di Credito cooperativo di Cambiano, sempre fino alla fine del 2009, è di 30 punti e di 20 quello della Banca Nazionale del Lavoro. Il Monte dei Paschi offre un taglio di 25 punti (ma per tutta la durata residua del mutuo), la Cassa di risparmio di Lucca, Pisa e Livorno di 25 punti (ma solo per un anno solare). Il Banco di Lucca e del Tirreno taglierà del 5% la rata 2009: chi pagava 600 euro al mese, ne dovrà alla banca solo 570. La Banca Cr Firenze, la Cassa di risparmio della Spezia e la Cassa di risparmio di Pistoia e Pescia offrono un contributo di 200 euro ‘una tantum’.