Economia
Economia civile: ‘creare valore e sostenibilità’
Manifestazione su 'buone pratiche' si è conclusa a Firenze. 210 docenti lanciano 'Manifesto per Nuova Economia' a Firenze
“Economia civile vuol dire visione più larga e meno asfittica di persona, impresa, valore e politica economica per costruire una società dove il traguardo è la generatività che si realizza creando un valore economico che non avvilisce ma semina valori e non mette a rischio la sostenibilità e il nostro futuro sul pianeta”. Leonardo Becchetti, direttore del Festival Nazionale dell’Economia Civile, ha chiuso così la manifestazione che si svolta per la quinta volta a Firenze.
“La logica del festival è di riunire i generativi, censire ed approfondire le caratteristiche delle buone pratiche di cui è pieno il Paese – ha aggiunto -. Il consenso verso questo modo nuovo di vedere l’economia che punta a soddisfazione e ricchezza di senso di vita sta crescendo ed ha avuto proprio in questi giorni incoraggiamenti dal presidente Sergio Mattarella e da Papa Francesco che hanno espressamente parlato dell’economia civile come di speranza e possibile risposta”.
In Palazzo Vecchio è stato firmato il “Manifesto per una Nuova Economia” da 210 professori universitari italiani e stranieri. Il Manifesto, è stato spiegato, impegna a sviluppare tre punti fondamentali: “Inserire la sostenibilità e l’economia civile come materie trasversali in tutti i corsi di laurea; lo sviluppo di alleanze tra università, terzo settore e imprese a supporto delle comunità locali e, infine, avere a disposizione strumenti di valutazione della sostenibilità integrale per le università e i progetti realizzati”.