Arezzo - Cortona - Sansepolcro

E Rondine lancia a Camaldoli le «piazze di maggio» verso Verona.

Il timone verso le giornate dall’8 al 14 maggio e un occhio sul 2005, un anno cruciale per Rondine perché l’Associazione ha raggiunto alcuni traguardi importanti. A cominciare dalle partenze dei ragazzi che hanno terminato il loro percorso di studi e dai nuovi arrivi allo Studentato Internazionale. A giugno, nella Cerimonia dei Saluti, si è congedato il russo Sergey Orlov, fresco di seconda laurea, e il sierraleonese Chernor Yalloh. In quella stessa giornata lo Studentato ha accolto Shahar Fogelman, il primo israeliano ospite a Rondine, i ceceni Shamil Dandaev e Mahmud Arsanukaev. Altri ragazzi, nei mesi successivi, hanno lasciato lo Studentato: Alan Vouba, Patrick Kouroma e Magomet Tsourov. L’estate ha anche segnato un’altra tappa del «VolArondine», la manifestazione artistica sotto il tendone della Cittadella, richiamando artisti da tutta Italia. Non sono mancate le difficoltà: alla vigilia del «VolArondine», il 3 giugno, è crollata parte del castello. La strada di accesso alla Cittadella è rimasta bloccata per mesi. I lavori di ripristino e di messa in sicurezza dell’area sono tuttora in corso. Rondine intanto ha guardato avanti e in autunno sono arrivati i due giorni di diretta con Radio Rai 3, «Qui Rondine, a voi Roma». E sul tema della cittadinanza Rondine ha ricevuto dalla Cei l’impegno più importante: realizzare una delle cinque tappe italiane del percorso di avvicinamento al convegno decennale della Chiesa. Il primo passo verso quel compito sono state le giornate della politica, svoltesi il 10 e l’11 dicembre. Alla Cittadella si sono ritrovati i big della politica, di schieramenti opposti, a discutere di cittadinanza, di dialogo, di democrazia come Marco Follini, Pier Luigi Castagnetti, Massimo D’Alema, Francesco Adornato. Ora tutti gli sforzi sono proiettati verso le «Piazze di Maggio» dove intorno al tema della cittadinanza si svolgeranno incontri, atelier, momenti di discussione e dialogo, di preghiera, spettacoli, giochi di bambini, di artisti di strada. Nei mesi scorsi sono partiti i laboratori per una nuova cittadinanza nelle scuole, nelle fabbriche, nelle università che troveranno nelle Piazze di Maggio il loro completamento. Quattro i luoghi deputati: Arezzo, Rondine, La Verna e Camaldoli, quasi a simboleggiare l’unione della vita laica e di quella spirituale, due facce di un’unica medaglia, per una partecipazione più vera alla vita dei cittadini di oggi e di domani.