Arezzo - Cortona - Sansepolcro

E nove bambini sono nati aiutando le madri in difficoltà

Oggi ci sono quasi trecento Centro di aiuto alla vita e quasi altrettanti movimenti locali, organizzati in una federazione. Esiste quindi un «popolo della vita» che lavora instancabilmente e senza clamori, in silenzio ma fattivamente, per aiutare madri e famiglie in difficoltà e che si batte sempre con forza per la difesa della vita, dal concepimento fino alla estinzione naturale. Ogni uomo ha diritto a nascere, ad essere amato, rispettato da quando è ancora invisibile fino alla vecchiaia, nella malattia, nella gioia, nella diversità. Madre Teresa dichiarò mentre riceveva il Nobel per la pace: «Se accettiamo che una madre possa sopprimere il frutto del suo seno, che cosa ci resta, che ci impedirà di ucciderci tra noi? L’aborto è il principio che mette in pericolo la pace nel mondo».Purtroppo, come vediamo sempre più spesso intorno a noi, non solo l’aborto mette fine alla vita di un uomo, ma adesso si sta insinuando anche l’idea che l’eutanasia sia una cosa buona e positiva, diffondendo il mito bugiardo della qualità della vita, l’invocazione ad una libera scelta che però non è mai tale, la volontà di affidare allo Stato il potere di uccidere, il richiamo ad una falsa compassione che nasconde un gelido egoismo nei confronti dei sofferenti.Il Movimento per la vita si propone di diffondere una cultura positiva dell’esistenza, nell’ottica di una visione dell’uomo come persona. È aperto a tutti gli uomini di buona volontà che credono in questo principio naturale. È infatti un’associazione laica che però conosce la forza della visione religiosa della vita; propone la vita umana come valore civile percepibile con la ragione e come fondamento dell’intera società e sa che la vita umana si difende con le azioni concrete di solidarietà, con una cultura della vita che passi attraverso la mente e il cuore degli uomini. Il Centro di aiuto alla vita di Arezzo, insieme al Movimento per la vita, quest’anno ha seguito otto madri in difficoltà, aiutando a nascere nove bambini (ci sono due gemelli!). E’ stato ancora una volta stupendo far venire alla luce piccoli che forse non dovevano vedere il mondo. La sede del Movimento per la vita e del Centro è in via Guido Monaco 48. Il numero di telefono è lo 0575.21.509 e l’indirizzo di posta elettronica è cav.arezzo@libero.it.Il movimento per la vita è nato dall’esperienza del primo Centro di aiuto alla vita sorto a Firenze nel 1975, e da allora è cresciuto.