Vita Chiesa

E’ MORTO PADRE TADDEI, L’«INVENTORE» DELLA MESSA IN TV

Alle 23,30 di domenica scorsa, festa del Corpus Domini, al «Don Gnocchi» di Sarzana (SP) dov’era ricoverato da alcuni giorni, è morto padre Nazareno Taddei, gesuita, autore di una «Teoria della comunicazione di massa» e delle metodologie della «Lettura strutturale» (per un approccio critico ai media) e della «Strategia dell’algoritmo contornuale» (per le nuove forme di comunicazione). Aveva fondato e presieduto il Centro internazionale dello Spettacolo e della Comunicazione Sociale. Docente universitario, autore di numerosi libri e saggi, aveva tenuto corsi in varie parti del mondo. Consulente di noti registi, aveva creato e diretto per 8 anni le trasmissioni religiose della Rai curando la regia delle prime Messe in tv. Dirigeva la rivista di educazione audiovisiva «Edav» e teneva in Internet una rubrica di «prediche» dal titolo Dio dopo Internet. Il 24 novembre scorso aveva ricevuto il Premio speciale «Robert Bresson» dell’Ente dello Spettacolo.

Emiliano di nascita (era nato a Bardi in provincia di Parma il 5 giugno 1920), trentino d’adozione, padre Taddei era salito agli onori della cronaca soprattutto per la sua amicizia con registi come Fellini, Pasolini e Blasetti, ma soprattutto per essere stato mandato in esilio, nel 1960, a causa di una recensione favorevole a La dolce vita.

I funerali si svolgeranno mercoledì alle 15 a La Spezia, dove padre Taddei viveva da alcuni anni. Giovedì la salma sarà trasferita e tumulata a Roma nel cimitero dei gesuiti.