Italia

È morto l’ex presidente emerito Carlo Azeglio Ciampi

È morto questa mattina, in una clinica romana, Carlo Azeglio Ciampi. Aveva 95 anni. Nato a Livorno nel 1920, è stato presidente della Repubblica dal 1999 al 2006. Per 14 anni (1979-93) ha ricoperto l’incarico di governatore della Banca d’Italia. Primo presidente del Consiglio non parlamentare nella storia della Repubblica (1993-1994) è stato anche più volte ministro.

Lutto cittadino a Livorno. Al Comune di Livorno è stata immediatamente issata la bandiera a mezz’asta ed è deliberato il lutto cittadino in concomitanza con le esequie. Il sindaco di Livorno Filippo Nogarin sarà presente a Roma per la celebrazione delle esequie. «Oggi Livorno – ha dichiatato Nogarini – piange uno dei suoi figli migliori. Carlo Azeglio Ciampi ha rivestito le più importanti cariche pubbliche della nostra Repubblica, con grande capacità e semplicità. La stessa semplicità che l’uomo ha vissuto nel suo rapporto d’amore con la sua città natale. Non ho avuto la fortuna di conoscerlo di persona, ma due anni fa, ero sindaco da pochi mesi, ho partecipato a Sulmona a una giornata di studi in suo onore. La stessa Sulmona dove Ciampi trovò rifugio, dopo l’8 settembre del ’43, per poi da lì, raggiungere a piedi con grande sacrificio Bari, nell’Italia liberata. In Abruzzo ho imparato a conoscere un livornese autentico, un uomo schietto e generoso. Non possiamo che essere onorati di aver avuto un concittadino come lui. E mai come oggi mi sento di rappresentare davvero tutta Livorno nell’abbraccio che porto alla sua famiglia. Oggi è il giorno del dolore ma mi sento di dire da subito che come Amministrazione presto renderemo omaggio a questo grande e semplice uomo come merita. Sarà l’omaggio sincero e dovuto della sua Livorno».

Il cordoglio dell’intera Toscana è stato espresso dal governatore Enrico Rossi, che lo ha ricordato così «L’Italia si fonda su tre R: Risorgimento, Resistenza, Repubblica” amava ripetere Carlo Azeglio Ciampi, un grande uomo e un grande statista. Con mitezza, competenza e autorevolezza ha dedicato la sua vita e la sua opera a servizio dell’Italia e dell’unità europea, contribuendo nei momenti più difficili, da Presidente del Consiglio e Capo dello Stato, a tenere saldi gli argini della democrazia. A lui, livornese, partigiano azionista, economista e grande studioso di lettere, dobbiamo moltissimo».

Anche Papa Francesco ha espresso il suo cordoglio con un telegramma indirizzato alla moglie, la signora Franca Pilla, nel quale afferma che Ciampi ha ricoperto «le pubbliche responsabilità con signorile discrezione e forte senso dello Stato». «Nel ricordare la sincera amicizia che legava questo illustre uomo delle istituzioni a San Giovanni Paolo II – conclude il Papa – elevo fervide preghiere di suffragio invocando dal Signore per la Sua anima la pace eterna. Con tali sentimenti invio a Lei e ai congiunti la benedizione apostolica».