Arezzo - Cortona - Sansepolcro

E’ morto il cardinale aretino Umberto Betti, frate minore francescano. Sarà sepolto alla Verna.

Arezzo, 2 aprile 2009La diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro è in lutto. E’ deceduto ieri sera, alle 20.30 circa, nell’infermeria provinciale del Convento di San Francesco a Fiesole il cardinale Umberto Betti, frate minore francescano originario dell’Aretino. Aveva 87 anni. Era stato elevato alla dignità di «principe della Chiesa» da Benedetto XVI durante il Concistoro del 24 novembre 2007 nel quale il Papa aveva nominato diciotto cardinali elettori a cui se ne aveva aggiunto altri cinque (fra cui padre Betti) che per raggiunti limiti di età non partecipano al Conclave ma sono stati scelti in quanto «meritevoli per il loro impegno al servizio della Chiesa».Il Vescovo di Arezzo-Cortona-Sansepolcro, monsignor Gualtiero Bassetti, ricorda il cardinale Betti come una «grande figura che ha accompagnato momenti fondamentali nella vita della Chiesa e dell’Ordine».Nato a Pieve Santo Stefano (in provincia di Arezzo) il 7 marzo 1922 , aveva emesso la professione perpetua nell’Ordine dei Frati Minori il 31 dicembre 1943 ed era stato ordinato sacerdote il 6 aprile 1946. Conseguito il Dottorato in Teologia presso il Pontificio Ateneo Antoniano, era stato professore di Teologia Dommatica ed Educatore nei Studi teologici di Siena e Fiesole dell’Ordine. Compiuto un anno di specializzazione nell’Università Cattolica di Lovanio, nel luglio del 1964 era stato nominato dal Ministro Generale dell’Ordine Professore nel Pontificio Ateneo Antoniano. Da quella data aveva fatto parte della Fraternità del Collegio Internazionale Sant’Antonio, fino al 27 settembre 1995, quando, con l’obbedienza del Ministro Generale, era rientrato in Provincia, sotto l’obbedienza del Ministro Provinciale, che lo aveva assegnato alla Fraternità della Verna.Aveva partecipato al Concilio Vaticano II sia come Consultore della Commissione teologica preparatoria ed in seguito come Perito del Concilio e teologo dell’Arcivescovo di Firenze, Monsignore Ermenegildo Florit. Dal 1964 era Qualificatore della Suprema Sacra Congregazione del Sant’Uffizio ed in seguito Consultore della Congregazione per la dottrina della Fede. Era stato Consultore di Stato e dal 1991 al 1995 Rettore Magnifico della Pontificia Università Lateranense. Era Accademico Ordinario della Pontificia Accademia Teologica Romana, Membro della Commissione «Fede e Costituzione» del Consiglio Mondiale delle Chiese. Nel 1995 il Papa Giovanni Paolo II gli aveva conferito la Croce «Pro Ecclesia et Pontefice». Aveva anche collaborato all’elaborazione delle due Costituzioni dogmatiche «Lumen gentium» e «Dei verbum». Numerosi i libri da lui scritti: ricordiamo «Summa de sacramentis Totus homo» (1955), «La Costituzione dommatica Pastor aeternus» del Concilio Vaticano II (1961), «La dottrina sull’Episcopato del Concilio Vaticano II» (1984) e «La dottrina del Concilio Vaticano II sulla trasmissione della Rivelazione».Le esequie del cardinale Umberto Betti, presiedute dal Prefetto della Congregazione per i Vescovi, il cardinale Giovanni Battista Re, saranno celebrate domani, venerdì 3 aprile, alle ore 16 nella Cattedrale di Fiesole. Una seconda liturgia di commiato sarà celebrata sabato alle ore 11 nella basilica del Santuario della Verna, in provincia di Arezzo. Il cardinale Betti sarà tumulato, secondo il suo desiderio, alla Verna nel cimitero della Fraternità francescana. L’Ufficio Stampadella Diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro