Arezzo - Cortona - Sansepolcro

E in estate le mense Caritas «traslocano» a Sant’Agostino.

Come avviene da due anni a questa parte, con la bella stagione, i servizi offerti dalle mense Caritas nelle parrocchie di Saione e di Santa Maria in Gradi, lasciano il posto alla mensa «estiva» della parrocchia di Sant’Agostino. A partire da venerdì 29 maggio infatti, non sarà più possibile ricevere pasti presso queste due mense serali che rimarranno chiuse fino a ottobre, mentre a partire da mercoledì 3 giugno aprirà i battenti la mensa di Sant’Agostino con un orario al pubblico che va dalle 17.45 alle 19. Non subirà alcuna variazione, invece, la mensa diurna del Sacro Cuore.«Chiediamo a tutti coloro che fossero interessati a donare un po’ del proprio tempo – dice Alessandro Buti, vicedirettore della Caritas diocesana – a farsi avanti. Sono sempre di più le persone che si rivolgono ai nostri servizi. Con il nostro intervento – aggiunge – non facciamo del semplice assistenzialismo, ma ci mettiamo in ascolto cercando di capire quali siano le necessità più profonde e intraprendere così un percorso di emancipazione e indipendenza non soltanto economica con coloro che ci chiedono aiuto».Le mense della Caritas offrono nel corso di un anno circa 20mila pasti. Un impegno che richiede un grande sforzo organizzativo, competenza e un lavoro di rete e di collaborazione con le istituzioni e le altre associazioni presenti sul territorio. La mensa di Sant’Agostino usufruisce dei contributi del Comune di Arezzo e, dietro i fornelli, ci sono i volontari dell’associazione «Donne insieme».Stesso discorso vale anche per il progetto «Coop: a buon fine» che ogni giorno permette di raccogliere nei punti vendita Unicoop i beni alimentari freschi ritirati dalla vendita perché mancano «solo» due o tre giorni alla loro scadenza e vengono distribuiti in buona parte nelle mense Caritas. Solo nel 2008 sono stati erogati in questo modo oltre 23mila chili di alimenti tra carne, pesce, formaggi, frutta e verdura con un valore commerciale di oltre 200mila euro.di Luca Primavera