Durante la predica, pensieri in libertà

A questo punto i fedeli si sono messi automaticamente a sedere. Io, quindi, ho iniziato la predica: Cari fedeli, oggi la chiesa ci invita a contemplare il Signore Gesù che… Ma ho avvertito una strana sensazione. Ho avuto il timore che i miei fedeli fossero altrove. Mi guardavano, ma la loro mente stava ascoltando parole e fatti, di cui giornali e televisioni, si erano fatti portavoce nei giorni precedenti.

Non è corretto, ma ho immaginato i loro pensieri, i loro dialoghi. «Finalmente è nato il nuovo governo, ora le cose andranno meglio»; «Non credo più nella politica, è solo un modo per guadagnare e avere privilegi!» «Sono tutti uguali: è solo un gioco di potere».

La predica continuava: L’ Ascensione del Signore è la chiara visione di ciò che anche noi… «Il mondo del calcio è vergognoso»; «La colpa è di tutti che erano d’accordo, a tutti andava bene»; «Quelle persone non mi sono mai piaciute»; «È un mondo proprio fatto male».

E io andavo avanti: Noi siamo destinati al cielo. Per questo il compito degli apostoli è quello di… «Secondo me, per i pedofili, ci vuole la pena di morte»; «La colpa è solo degli avvocati che li fanno passare per malati», «Se uno fa del male a mia figlia, lo ammazzo!»; «Non capisco, uno guida ubriaco, investe delle persone e dopo due giorni ha di nuovo la patente»; «Troppa gente straniera rovina il nostro paese»; «È tutta gente sbandata».

Continuavo: È la fede nel Signore che ci salva. Il dono del battesimo è il segno di Dio Padre, che attraverso Gesù vuole che noi… «La guerra è certamente brutta, ma che ogni giorno ci siano attentati, è veramente grave»; «Quella è gente che non vuole la pace, sono solo dei fanatici religiosi»; «Stasera voglio andare a vedere Il codice da Vinci, ho letto il libro in una sola serata»; «In fondo poi che cosa cambia sapere che Gesù era sposato».

Credo in un solo Dio… I fedeli, ancora in modo automatico, si alzano in piedi. Per fortuna molti si rendono anche conto che la predica è finita.