Cultura & Società

Duomo di Siena, due anni di innovazione per la sicurezza e la conservazione delle opere

La convenzione tra l’Opera della Metropolitana di Siena, l’Università e Hyper-Space, sistema all’avanguardia per gestire flussi di visitatori con monitoraggio in tempo reale

Lanciato nel 2023 grazie a una convenzione tra l’Opera della Metropolitana di Siena e l’Università di Siena, Hyper-Space ha ottenuto risultati eccezionali nei suoi quasi due anni di sperimentazione. Questo sistema tecnologico avanzato ha ridefinito il monitoraggio dei visitatori, la sicurezza e la conservazione del patrimonio artistico, garantendo un’accuratezza comparabile a quella dei tornelli fisici, ma senza compromettere l’estetica o l’accessibilità.

Presentato al convegno “Safety Meets Culture” nel maggio scorso, presso il Santa Maria della Scala di Siena, Hyper-Space ha suscitato grande interesse tra esperti e direttori di alcune delle Fabbricerie più prestigiose, tra cui la Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano e l’Opera della Primaziale Pisana. Con prospettive future ambiziose, il sistema si sta consolidando come un modello di eccellenza per la gestione del patrimonio culturale in Italia e oltre.

Hyper-Space prende vita all’interno del VisLab (Vision and Smart Sensors Laboratory) dell’Università di Siena, un centro di ricerca di eccellenza noto per il suo elevato contenuto innovativo e la costante attenzione all’applicazione pratica delle proprie scoperte. Con radici in una solida tradizione accademica e una forte vocazione al trasferimento tecnologico, il VisLab si distingue per la capacità di trasformare la ricerca scientifica in strumenti concreti e utili per la società. Questo approccio ha portato alla creazione di tecnologie all’avanguardia, frutto di una stretta collaborazione tra mondo accademico, istituzioni pubbliche e realtà industriali.

Hyper-Space ha raggiunto un’accuratezza del 99,9% nel conteggio dei visitatori, eguagliando la precisione dei tornelli fisici ma senza il loro impatto visivo o strutturale. Anche in condizioni di affollamento estremo, con una media giornaliera di oltre 13.000 attraversamenti, il sistema ha dimostrato la sua efficacia, attivando allarmi automatici in caso di sovraffollamento.

Grazie alla sua integrazione discreta, Hyper-Space preserva l’estetica storica degli edifici e garantisce il rispetto della privacy dei visitatori. La collaborazione si è estesa anche al Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, e sta portando a un progetto integrato che combina Hyper-Space con strumenti di pronto intervento per la sicurezza museale.

Nuovi strumenti, supportati da intelligenza artificiale e sensori distribuiti in Harvesting che non solo miglioreranno la gestione ordinaria dei flussi, ma rappresentano un baluardo per la protezione delle opere e delle persone in situazioni critiche.

Hyper-Space, dunque, non è solo una tecnologia, ma un autentico cambiamento di paradigma nella gestione e protezione del patrimonio culturale che ha raccolto consensi unanimi per la capacità di coniugare innovazione tecnologica e tutela del passato, impressionando esperti e professionisti di settore. Con il Complesso Monumentale e Museale dell’Opera della Metropolitana di Siena come “laboratorio sperimentale”, il sistema dimostra come tradizione e modernità possano fondersi per diventare il nuovo standard nella gestione dei beni culturali offrendo una visione sostenibile e sicura per il futuro del nostro patrimonio storico e artistico.