Toscana
Duemila richieste di asilo all’esame della nuova sezione
Sono 1.909 le richieste di asilo che verranno esaminate dalla nuova sezione fiorentina della commissione territoriale di Roma per il riconoscimento della protezione internazionale, che ha iniziato lo scorso mese di ottobre l’attività presso la Prefettura di Via Giacomini.
L’organismo, che ha competenza per tutta la Toscana, è stato istituito dal ministero dell’Interno per rendere più efficiente la ripartizione delle numerose domande presentate nella nostra regione, che finora venivano esaminate dalle commissioni di Torino e Bologna, e per garantire il loro esame in tempi rapidi.
La commissione, composta da un vice prefetto, che la presiede, e da rappresentanti della Questura, del Comune di Firenze e dell’ACNUR (Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati), si riunirà in Prefettura a Firenze tutte le settimane, dal lunedì al venerdì.
Il suo compito è di verificare per ogni richiedente asilo che sussistano i presupposti per il riconoscimento dello status di rifugiato.
Delle 1909 domande (tra i richiedenti anche 80 minori non accompagnati), 714 ‘tornano’ da Torino, 178 da Bologna, mentre tra le varie province Firenze è al primo posto con 270 domande, seguita da Massa Carrara (170) e Lucca (141).
Tra i richiedenti la maggior parte arriva dall’Africa: 30% Nigeria, 18% Ghana, 12% Mali; seguono Bangladesh e Pakistan, 10% ciascuno. La commissione ha in programma 12 audizioni al giorno alle quali saranno presenti anche interpreti delle diverse lingue parlate dai richiedenti.
La nuova Direttiva, oltre a ribadire i principi che ispirano la direttiva 2004/83/CE, si propone di realizzare un maggiore ravvicinamento delle norme relative al riconoscimento e agli elementi essenziali della protezione internazionale.
È previsto per gli Stati l’obbligo di disporre di informazioni precise e aggiornate, provenienti da fonti pertinenti (in particolare UNHCR e Ufficio europeo di sostegno per l’asilo) sulla situazione in quella parte del Paese di origine del richiedente la protezione al fine della determinazione dell’appartenenza a un determinato gruppo sociale o dell’individuazione delle caratteristiche proprie di tale gruppo.