Vita Chiesa

Due pontefici a confronto sulla stampa tedesca

L’attenzione della stampa tedesca è rivolta alla Gmg di Colonia e alla visita del Papa tedesco, con inevitabili confronti con il predecessore, Giovanni Paolo II. Sulla Frankfurter Allgemeine Zeitung (19/8) si legge: “Joseph Ratzinger ha lasciato la sua patria da cardinale. Da Papa ha vissuto un ritorno trionfale. L’entusiasmo dei giovani che lo hanno accolto a Colonia non aveva niente della claque. Era autentico, commovente, contagioso. In un’era che sembra essere così piena di cose materiali – soprattutto in un Paese consumato dall’ansia del benessere nonostante la sua ricchezza – quest’entusiasmo è stato niente meno che un miracolo”.

Sulla Frankfurter Rundschau, Roman Arens scrive: “In questi giorni ci si aspetta da Colonia uno slancio di nuova fede. Ultimamente il Papa si è espresso più volte con toni leggeri sulla gioia di essere cristiani. Che voglia far dimenticare i suoi precedenti toni cupi sullo stato dell’Europa e della Chiesa? Che lo slancio atteso possa essere durevole? Non è ancora possibile rispondere a queste domande. Ma lo scetticismo sembra opportuno”.

“Impossibile prevedere la reazione” tra il Papa e il suo Paese, scrive Jan Ross su Die Zeit (18/8). “Benedetto XVI non dirà cose diverse dai suoi predecessori quanto a sesso e morale, ma probabilmente parlerà di più di altre cose: per i cristiani, della bellezza della fede; per gli intellettuali, della religione come correttivo salutare della modernità”.

Infine, su Die Welt (19/8), Paul Badde commenta: “Giovanni Paolo II è onnipresente a Colonia. È qui, nella generazione JPII, che ha ricevuto il nuovo Papa. Benedetto XVI riconosce a malapena la Colonia che ha lasciato come professor Ratzinger. Ed ora, anche la Germania riconosce a malapena il Papa. Ora, a Colonia, sono entrambi nuovamente insieme, sul Reno e davanti al Duomo: in un’unica Chiesa giovane, riunita intorno al Dio eternamente vecchio e giovane”.Sir