Pisa

DUE NUOVI SACERDOTI AL SERVIZIO DELLA CHIESA PISANA

Due nuovi preti al servizio della gente di Pisa. La sera di sabato 24 giugno, in Cattedrale, l’arcivescovo Alessandro Plotti ordinerà sacerdoti Messias Ferraz e Bernardino Briceno. «Non sono frutti della nostra terra – commenta don Roberto Filippini, rettore del seminario di Pisa – vengono dal continente sudamericano che ce li porta in dono per vicende molto diverse».Messias Ferraz, 39 anni, è brasiliano della regione di Bahia. Messias è figlio di una famiglia molto unita e religiosa. Si è impegnato nella chiesa fin da ragazzo ed è cresciuto in una parrocchia guidata da un prete italiano ed anche per questo ha cominciato a nutrire presto simpatia verso il nostro Paese. Il Signore ha cominciato a fargli sentire la sua voce mentre lavorava come infermiere professionale, per cui ha frequentato gli studi filosofico-teologici con l’idea di entrare in Seminario. L’esperienza di un anno nel Seminario di Victoria, però, non lo ha soddisfatto e ha ripreso gli studi di medicina, per cui infine è venuto a Pisa per iscriversi alla nostra Università, aiutato dai suoi amici italiani. «Quasi per caso – racconta don Roberto Filippini, rettore del Seminario – è venuto a conoscere l’itinerario vocazionale della diocesi nel 2000-2001 e alla fine del percorso si è sentito di nuovo interpellare dal Signore». Così è entrato nel seminario pisano dove ha terminato la preparazione teologica allo Studio teologico interdiocesano e ha compiuto il cammino formativo, facendo esperienza pastorale nelle comunità di San Piero a Grado, San Michele degli Scalzi e al Sacro Cuore di Pisa e, da diacono, a Buti, dove è stato ben accolto dalla gente ed è stato seguito da don Franco Cancelli.Bernardino Briceno ha 32 anni e viene dall’Equador. Sesto di undici figli, deve alla sua famiglia la prima formazione religiosa e la devozione ad un santuario mariano del suo paese, la Madonna del cigno, dove ha conosciuto la congregazione dei missionari oblati dei ss cuori di Gesà e Maria. È in questa congregazione che è entrato molto giovane, a quindici anni. Ha seguito tutto l’iter formativo religioso e dopo le scuole superiori, ha studiato filosofia e psicologia nell’università dei salesiani a Quito, in vista di incarichi educativi. Nell’anno accademico 1999-2000 i suoi superiori lo mandarono a Bogotà (in Colombia) a studiare teologia e nell’anno seguente arrivò a Pisa, nella parrocchia di Madonna dell’Acqua, nel frattempo presa in cura dalla sua famiglia religiosa. «È proprio qui – racconta don Roberto Filippini – facendo esperienza pastorale fra la nostra gente, che Bernardino ha preso la decisione di fare il prete diocesano e ha chiesto di poter entrare a far parte della nostra Chiesa locale». Dal 2003 nel Seminario di Pisa, ha portato avanti la sua preparazione al presbiterato, spirituale, culturale e pastorale, facendo tirocinio nella parrocchia di San Martino in Kinzica. Da ottobre, è passato nell’unità pastorale della Valgraziosa dove è già ben conosciuto e benvoluto e a Calci ha esercitato il suo ministero di diaconato, occupandosi della liturgia, della catechesi e dell’animazione di gruppi giovanili.Con Messias e Bernardino salgono a 46 le ordinazioni sacerdotali presiedute dall’arcivescovo Plotti a Pisa dal suo ingresso nella nostra diocesi. Di queste dieci hanno interessato religiosi.