“In Italia ed in Toscana abbiamo dati chiari e drammatici. Su una popolazione scolastica alle medie superiori di circa 2,5 milioni di ragazzi, oltre 500 mila studenti nel 2012 hanno fatto uso di cannabis, 60 mila di cocaina, 30 mila di oppiacei. L’Italia, con il 22,1% è al di sopra della media europea (17%) di giovani che fanno uso di sostanze stupefacenti. In Toscana la situazione non è assolutamente migliore e non si discosta di molto dal quadro nazionale: il 36% degli studenti toscani ha assunto almeno una sostanza illegale, ed il 56% ha iniziato all’età di 15 anni. Si stima quindi che oltre 45.500 adolescenti toscani abbiano assunto droghe nell’intervallo di tempo di un mese, e circa 21.300 abbiano consumato cannabis anche più volte a settimana. Nel 2014, 320 giovani tossicodipendenti fiorentini, con meno di 21 anni, sono stati seguiti dal Sert, un 6,6% in più rispetto all’anno precedente”. E’ quanto afferma il sottosegretario all’Istruzione, Gabriele Toccafondi, commentando i dati del Dipartimento Politiche Antidroga della presidenza del Consiglio dei Ministri, dell’ARS Toscana (Azienda regionale di sanità) e l’ASF (Azienda Sanitaria Fiorentina). “Adesso anche nella nostra regione è chiaro a tutti – sottolinea Toccafondi – che il problema della droga tra i giovani c’è e non lo possiamo evitare e neppure esimerci dall’affrontarlo, in maniera veloce e decisa. La scuola, insieme alle famiglie, e’ il luogo in cui intervenire per contrastare e prevenire l’uso di sostanze illegali. La scuola con i genitori insieme alle istituzioni, i medici, le associazioni di volontariato e le forze dell’ordine attraverso azioni e progetti coordinati aumenterà ogni sforzo perché il processo di repressione sia accompagnato da adeguate misure di educazione e prevenzione”.