È intitolato a Giovanni Paolo II il gruppo donatori di sangue Fratres che debutta domenica 16 dicembre sulla ribalta di Arezzo. Il gruppo è stato voluto dalle parrocchia di Tregozzano, Puglia, Ca’ de Cio, Campriano e Libbia. Poi si è esteso a tutto il vicariato di Antria con il consenso e l’approvazione dei rispettivi parroci: don Mario Verdelli (della Chiassa), don Natale Gabrielli (di San Polo e Antria), don Alessandro Bernardini (di Ceciliano) e don Dario Caccialupi (di Giovi).Il gruppo sarà tenuto a battesimo durante alle S.Messa delle 11 nella chiesa dei Santi Giovanni Battista e Bartolomeo in via Montefeltro a Ca’ de Cio. Sarà presente il Vescovo, monsignor Gualtiero Bassetti, insieme alle autorità civili e militari.Il gruppo porta il nome di Papa Wojtyla in quanto «Giovanni Paolo II, col suo passato da prete operai e colto, ha destato l’affetto dei fedeli e del mondo non cattolico – spiega il presidente del gruppo, Aldo Innocenti – E’ stato l’uomo di una Chiesa che ha messo al primo posto l’amore e il servizio a Cristo e ai fratelli, sotto la protezione della Vergine Maria».E’ interessante la proposta del gruppo che sta per nascere in quanto raccoglie l’esperienza di varie comunità parrocchiali. «La festa di domenica – chiarisce il presidente – sarà all’insegna dell’unità delle parrocchie di Tregozzano, Puglia, Ca’ de cio, Campriano e Libbia. Sarà un’occasione che ci permetterà di fare memoria e testimonianza, nonostante le nostre tradizioni e le suddivisioni territoriali, preziose ma non limitative. Perciò comincerà un cammino di integrazione che guarda all’aiuto nei confronti degli altri. Volevamo dare un segno di unità e solidarietà e, da una intuizione di Carlo Mencarelli, come cristiani ci siamo interrogati. La risposta arrivata dalla preghiera e dalla disponibilità di molti è il gruppo di donatori di sangue Fratres».