Don Zeno Bellamoli è il nuovo rettore del Seminario della diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro. L’annuncio è stato dato dal Vescovo, monsignor Gualtiero Bassetti, durante le comunicazioni che hanno chiuso il convegno pastorale della Verna. «E’ un prete giovane – ha spiegato il Vescovo – e ha una buona esperienza di seminario e di parrocchia». Infatti, don Bellamoli è (ancora per qualche giorno) parroco di Laterina e direttore spirituale nel Seminario. «Nutro una grande fiducia in lui», ha affermato monsignor Bassetti.Don Bellamoli, che è nato nel 1966 ed è stato ordinato sacerdote a Verona, succede a monsignor Giancarlo Rapaccini che per quattordici anni ha guidato il Seminario ed è stato il rettore della riapertura. Il Vescovo ha spiegato di essere «venuto incontro al desiderio di don Giancarlo» che aveva già sollecitato di lasciare l’incarico e ha ringraziato il rettore uscente con grande affetto. «Ha guidato il seminario con sapienza, attitudine e generosità e ha formato buoni preti. Per questo gli esprimo tutta la mia riconoscenza e gratitudine».La nomina del nuovo rettore si è portata dietro ulteriori cambiamenti. Nuovo padre spirituale del Seminario sarà don Enrico Gilardoni, parroco di Santa Maria in Gradi ad Arezzo. Invece, il nuovo vice rettore sarà don Luca Lazzari, attuale vicario parrocchiale a San Marco alla Sella di Arezzo. Il Vescovo ha annunciato anche che don Bellamoli lascerà la parrocchia di Laterina. Gli subentrerà don Fabrizio Vantini, attuale vice rettore che continuerà ad essere il responsabile per la Pastorale vocazionale. Don Gilardoni conserverà l’incarico di parroco, mentre don Lazzari lascerà la parrocchia non appena sarà individuato un nuovo sacerdote.Monsignor Rapaccini, che resterà alla guida della Pastorale giovanile e avrà la legale rappresentanza del Seminario, si trasferirà a Cortona. «Durante la Visita pastorale – ha spiegato il Vescovo – ho toccato con mano il bisogno di rivitalizzare una città che è il centro di una ex diocesi e ha molti riferimenti». Monsignor Rapaccini sarà il «coordinatore della pastorale per Cortona» e sarà chiamato a «valorizzare la presenza delle comunità religiose e a promuovere il complesso per giovani, famiglie e gruppi lasciato dalle suore di Pergo».G.G.