Spinto da una vocazione e da una fede profonda, ha svolto la sua missione con passione e impegno. La Fondazione Don Primo Mazzolari di Bozzolo (Mantova) – il cui compito è custodire e attualizzare la memoria del sacerdote lombardo – organizza una serie di iniziative per ricordare i 50 anni della scomparsa di Mazzolari, nato nei pressi di Cremona nel 1890 e morto nella stessa città il 12 aprile 1959. Scrittore, conferenziere, giornalista, don Primo fu prima di tutto e sostanzialmente un prete, un parroco vicino alla sua gente, spiega don Giuseppe Giussani, presidente della Fondazione. Il primo tra gli appuntamenti programmati è il convegno che si svolgerà a Bozzolo, dove il sacerdote fu arciprete per quasi trent’anni, sabato 18 aprile sul tema Don Primo Mazzolari e le elezioni del 1948. Sono previste relazioni dello stesso don Giussani, di Giorgio Vecchio, ordinario di Storia contemporanea a Parma, e di Gianni Borsa, giornalista del Sir e direttore della rivista storica Impegno. Nel corso dei prossimi mesi si terranno numerose manifestazioni, convegni, mostre e pubblicazioni, per tornare a riflettere sull’eredità cristiana di don Primo, sul suo messaggio sempre attento ai poveri, ai lontani e alla pace. Per info:www.fondazionemazzolari.it.Sir