Firenze

Don Dominique diventa vescovo in Ciad, una bella storia di scambio missionario

«Il Santo Padre ha nominato vescovo della diocesi di Pala (Ciad), il reverendo Dominique Tinoudji, del clero di Moundou, finora rettore del seminario maggiore teologico interdiocesano Saint Luc di Bakara nell’arcidiocesi di N’Djaména». Così è stata data la notizia dalla Sala stampa della Santa Sede. Una notizia a dire il vero non proprio inaspettata dal momento che tutti coloro che hanno conosciuto don Dominique da sempre hanno preconizzato la sua nomina a vescovo. Una notizia accolta con grande gioia dalla chiesa ciadiana, dalla chiesa di Pala ma anche dalla nostra chiesa fiorentina che, attraverso il Centro missionario diocesano, lo ha accolto nel 2005 come giovane sacerdote inviato dalla Conferenza episcopale del Ciad per conseguire la licenza in teologia biblica presso la Facoltà teologica dell’Italia centrale e per un’esperienza pastorale nella parrocchia di S. Stefano in Pane dove è rimasto per tre anni. Successivamente, nel 2011, è stato di nuovo accolto per il dottorato in Teologia Biblica, conseguito nel 2015. Durante questi quattro anni è stato impegnato nel servizio pastorale alle parrocchie di S. Lorenzo a Montegufoni e di S. Pancrazio in Val di Pesa.Sette anni di studi a Firenze, sette anni di lavoro pastorale in città e in campagna. Don Dominique è stato il primo prete ciadiano venuto a Firenze che ha aperto una strada di vera cooperazione missionaria tra le chiese. Dopo di lui altri sacerdoti del Ciad, don Albert, don Samuel e don Carlo Marcucci hanno seguito la stessa strada di una cooperazione missionaria che ancora continua. Una cooperazione che non è a senso unico perché la diocesi di Firenze ha inviato un suo sacerdote, don Gherardo Gambelli, che si trova in Ciad da una decina di anni come parroco, insegnante di teologia e adesso vicario generale del vicariato apostolico di Mongo. Nella missione della chiesa universale siamo passati davvero dall’aiuto allo scambio. Un’esperienza veramente feconda.Chi ha conosciuto don Dominique ne ha potuto apprezzare la saggezza, l’affabilità, la gioia di essere prete unitamente a una straordinaria capacità di inculturazione e di rapporto con tutti, bambini, giovani, adulti e anziani. Beata la diocesi di Pala che lo avrà come pastore!Non sarà facile il ministero che lo attende ma di sicuro potrà contare sulla preghiera di tante persone che lo hanno conosciuto e che gli vogliono bene.Con tutta l’amicizia, l’affetto e la fraternità che ci lega a don Dominique lo vogliamo incoraggiare e accompagnare con le parole del Santo Padre Francesco ai nuovi vescovi nominati nel corso dell’anno 2014: «Scavate ancora nelle vostre sorgenti, con il coraggio di rimuovere le incrostazioni che hanno coperto la bellezza e il vigore dei vostri antenati pellegrini e missionari che hanno impiantato Chiese e creato civiltà».    *Direttore del Centromissionario diocesano