«Tra due anni, cioé dopo cinque anni dalla sua morte, inizieremo la richiesta per il processo di beatificazione di don Divo Barsotti». Lo ha annunciato a Firenze padre Serafino Tognetti, primo successore di don Barsotti come superiore della Comunità dei figli di Dio, presentando le iniziative che dal primo al 15 febbraio ricorderanno il sacerdote teologo nel suo territorio natale a San Miniato (Pisa).Gli eventi in programma nella diocesi di origine (Barsotti infatti era nato a Palaia ed è stato ordinato nel duomo di San Miniato), ruotano attorno ad una mostra di fotografie e parole («Divo Barsotti. Un mistico del Novecento») che sarà inaugurata domenica 1° febbraio in concomitanza con la Giornata diocesana della vita consacrata. Tra gli appuntamenti, anche una concelebrazione eucaristica con i vescovi della Toscana, venerdì 6 febbraio alle 21,15, e una conferenza del cardinale Carlo Caffarra, domenica 8 alle 16. A completare il programma, la presentazione di due libri e la cerimonia solenne di insediamento del nuovo superiore della Comunità dei figli di Dio, padre Benedetto Ravano, che subentrerà, il 15 febbraio, a padre Tognetti al termine dei due mandati previsti.L’intero programma è organizzato dalla Diocesi di San Miniato col patrocinio dei Comuni di San Miniato e Palaia per ricordare questa grande figura di religioso, un cercatore di Dio, ma anche un uomo di profonda cultura, autore di 160 volumi, morto a 92 anni il 15 febbraio del 2006 nel suo eremo di San Sergio a Settignano, sulle colline di Firenze.«Non è un santo canonizzato – ha spiegato il vescovo di San Miniato monsignor Fausto Tardelli – ma la sua santità è evidente; ricordarlo non è solo un debito di riconoscenza per chi ha contribuito ad arricchire così tanto la nostra Chiesa, ma è far memoria di un maestro da cui possiamo imparare».