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DOMENICA LIBERA DAL LAVORO: COMECE, APPELLO PER NUOVA DIRETTIVA EUROPEA

Anche i vescovi dell’Ue aderiscono alla Alleanza per la protezione della domenica e si uniscono alla rete di associazioni e sindacati nel chiedere che nella nuova direttiva della Commissione Europea si recuperi il riferimento al carattere particolare della domenica come tempo di riposo. E’ padre Piotr Mazurkiewicz, segretario generale della Comece a spiegare a Sir Europa i motivi della partecipazione della Commissione degli episcopati della Comunità europea alla conferenza di esperti che si è aperta oggi a Bruxelles sulla protezione della domenica promossa dall’Esa, l’European sunday alliance. “E’ una iniziativa – spiega padre Mazurkiewicz – che parte dalla società civile ed è condivisa da sindacati, associazioni, cooperative di imprenditori. La protezione della domenica è un tema importante sia per i lavoratori che per gli imprenditori perché c’è una pressione molte forte da parte di grandi imprese e supermercati affinché si possa lavorare 24 ore su 24 e 7 giorni su 7”. “La domenica come giorno di riposo – prosegue il rappresentante della Comece – era introdotta in antichità per ragioni religiose ma oggi fa parte del patrimonio europeo ed è importante non solo per i cristiani, ma per tutti. In questo senso noi non facciamo riferimento alla religione ma rivendichiamo ragioni che riguardano la sicurezza sul lavoro, la coesione sociale, la vita familiare, i rapporti nella società”. Durante la Conferenza di questa mattina a Bruxelles – informa padre Mazurkiewicz – “sono state presentate anche ricerche scientifiche che attestano come l’aumento dell’orario di lavoro anche fino a sera tardi e il lavoro di domenica sono tra le cause di incremento degli incidenti sul lavoro”. “Come rappresentanti dei vescovi in Europa – prosegue il segretario generale della Comece -, anche noi vogliamo sottolineare questo carattere particolare della domenica come tempo di riposo e aiutare associazioni e sindacati che hanno preso questa iniziativa”. Per l’Unione europea il tema del tempo di lavoro non è nuovo: in una direttiva del passato si faceva riferimento alla domenica che è stato però cancellato dalla Corte europea di giustizia perché a suo parere mancava la giustificazione. “Adesso – dice padre Mazurkiewicz – la Commissione europea sta lavorando al progetto di una nuova direttiva. Noi vogliamo che in questa nuova direttiva si recuperi il riferimento al carattere particolare della domenica come tempo libero dal lavoro”. “La competenza dell’Unione – ammette il rappresentante della Comece – è molto limitata nel senso che l’Ue non può obbligare gli Stati”. Per questo nella dichiarazione fondativa presentata questa mattina, associazioni e sindacati chiedono ai governi degli Stati membro ad “assumersi le proprie responsabilità per migliorare, attuare e applicare le leggi e le pratiche esistenti e rispettare gli accordi collettivi”.Sir