Toscana

Domande di assunzione per gli extracomunitari

Lo scorso 2 marzo 2006 è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, il decreto riguardante i flussi di ingresso dei lavoratori neocomunitari. Si tratta di 170.000 posti di lavoro per lavoro subordinato, stagionale e non stagionale, riservati ai cittadini dei nuovi Stati membri della Unione Europea e cioè provenienti dalla Repubblica Ceca, dalla Estonia, dalla Lettonia, dalla Lituania, dalla Polonia, dalla Repubblica Slovacca, dalla Slovenia e dalla Ungheria. È una quota molto grande che, presumibilmente, consentirà a chiunque voglia assumere un cittadino neocomunitario di poterlo fare in qualsiasi momento dell’anno.

La domanda di assunzione deve avvenire utilizzando l’apposita modulistica disponibile sul sito www.interno.it e sul sito www.welfare.gov.it (e non i kit postali destinati ai soli cittadini extracomunitari) ed in particolare:– modello Sub – Neocomunitari – Richiesta di rilascio di nulla osta per l’instaurazione di un rapporto di lavoro subordinato per i cittadini appartenenti ai Paesi di nuova adesione dal 1 maggio 2004 all’Unione Europea.– modello FQ – Neocomunitari – Richiesta di rilascio di nulla osta per l’instaurazione di un rapporto di lavoro subordinato in «casi particolari» per i cittadini appartenenti ai Paesi di nuova adesione dal 1 maggio 2004 all’Unione Europea.

La domanda dovrà essere inviata esclusivamente mediante raccomandata a.r., da qualsiasi ufficio postale, con allegata la fotocopia di un valido documento di identità sia del datore di lavoro che del lavoratore straniero e una marca da bollo da euro 14,62.

Le domande devono essere indirizzata agli sportelli unici per l’immigrazione istituiti presso le Prefetture-UTG che, una volta inseriti i dati nel sistema telematico, trasmetteranno le pratiche alle Direzioni Provinciali del Lavoro per la verifica del contratto di lavoro applicato e per l’accertamento sulla disponibilità a livello centrale di quote. Gli sportelli unici per l’immigrazione, acquisito il parere degli uffici periferici del lavoro, rilasceranno al datore di lavoro il nulla osta al lavoro.

Il datore di lavoro consegnerà al lavoratore il nulla osta al lavoro onde consentirgli di richiedere alla Questura il rilascio della carta di soggiorno, che ha validità a tempo indeterminato. Il datore di lavoro è tenuto a comunicare, entro i termini previsti, all’INPS, all’INAIL e al Centro per l’Impiego competente l’avvenuta instaurazione del rapporto di lavoro. Nella fattispecie non è, pertanto, richiesto al datore di lavoro la sottoscrizione del contratto di soggiorno per lavoro subordinato, cioè non deve fornire la garanzia dell’alloggio e l’impegno per le spese di rimpatrio, così come avviene invece per i lavoratori provenienti da Paesi extracomunitari.Simone Consani e Marco Nocianolf.toscana@cisl.it