Tra le domande che verranno proposte, una è arrivata da una donna musulmana che scrive dalla Costa D’Avorio chiedendo un consiglio a Gesù, uomo e profeta di pace, per il suo Paese in guerra. Se una musulmana rivolge al Papa una simile domanda, ebbene questo ci dice che almeno il Venerdì Santo davanti alla figura di Gesù possiamo sentirci tutti quanti in ascolto e uniti. Così Rosario Carello, giornalista e conduttore televisivo, presenta al SIR la puntata di A Sua Immagine – Speciale Venerdì Santo che andrà in onda domani su Rai Uno a partire dalle ore 14.10. La trasmissione, condotta da Carello, vedrà per la prima volta il Papa ospite di un programma televisivo per rispondere a sei domande provenienti da tutto il mondo. Da alcuni anni, ricorda Carello, abbiamo ripreso un programma storico di Rai Uno dal titolo Domande su Gesù’. Benedetto XVI, già nel suo primo libro su Gesù di Nazaret, affermava che dobbiamo conoscere Cristo per amarlo e così abbiamo pensato di mettere insieme la nostra voglia di parlare di Gesù nel giorno del Venerdì Santo e lo stile del Papa, che essendo un professore universitario è abituato al dialogo e al confronto. Il Santo Padre ha accettato in tempi molto brevi la nostra proposta prosegue Carello -, dimostrando grande genio comunicativo e umiltà.Se pensiamo alle autorità politiche ma non solo, scopriamo che non è consuetudine rispondere alle domande dei telespettatori. Anche in questo – sottolinea il conduttore -, Benedetto XVI dimostra con grande semplicità che è possibile rompere tale abitudine per andare oltre. Nel corso della selezione, sono state ricevute circa 3mila domande: È stato compiuto un lavoro di divisione in macrogeneri secondo i temi più ricorrenti. Quindi, è stata individuata la domanda più significativa all’interno di ciascuna area. Il dolore innocente dal Giappone, nelle parole di una bambina, era ad esempio la soluzione migliore per raccontare il dramma vissuto dal Paese. Tutte le domande sono una rappresentanza di tematiche ripetute con tanti altri quesiti. Infine, Carello si dice profondamente grato al Papa ed emozionato e gioioso perché riporteremo Gesù al centro nel giorno e nell’ora della sua morte. Tra le domande ricevute, precisa, numerose sono di persone che non credono ma sono affascinate dalla figura di Gesù. In tal senso, sono convinto che grazie al Papa daremo la possibilità a tutto il mondo (il programma è trasmesso in eurovisione, ndr) di fermarsi un attimo davanti all’uomo più affascinante di tutti i tempi, senza divisioni di alcun tipo.Sir