Il 6 gennaio, gli «Angeli della Speranza», il gruppo giovanissimi della Cattedrale di Sansepolcro, hanno deciso in seguito al consiglio del loro capogruppo Stefano Polchi, di trascorrere un pomeriggio diverso, allestendo un piccolo banco in piazza Torre di Berta per vendere cioccolata calda e dolci fatti in casa ai passanti infreddoliti. Volendo rievocare l’atmosfera natalizia, i ragazzi hanno volentieri accettato. Si sono ritrovati nell’ufficio parrocchiale, dove si sono divisi i compiti: c’è stato chi ha preparato cartelli e insegne, chi ha sbrigato le faccende burocratiche e in ultimo chi ha cucinato. Alcuni tra i ragazzi hanno fatto dolci e pasticcini a casa, mentre la cioccolata è stata preparata con pazienza e attenzione a casa del parroco don Alberto Gallorini. Di freddo ce n’è stato meno del previsto, ma quell’atmosfera che i ragazzi si aspettavano si è vista tramite le molte persone che si sono offerte di assaggiare i frutti del loro lavoro; altri passanti più cauti si sono limitati a fare un’offerta senza acquistare nulla. I proventi incassati (oltre 200 euro) sono stati devoluti per gli studi di Alberta, una ragazza peruviana «adottata» a distanza dagli «Angeli». È bene partecipare al meglio a queste iniziative benefiche, e probabilmente la gente ha donato i propri soldi per unico scopo di incoraggiare i giovani a continuare per la giusta strada. Questi «Angeli» sono davvero portatori di speranza.Alessandro Lastra