Toscana

DISORDINI IN GRECIA: PAPAMANOLIS (VESCOVO), I GIOVANI VERE VITTIME DI QUESTA SOCIETA’

“I giovani sono le vere vittime di questa situazione, le responsabilità di ciò che sta accadendo sono da ricercarsi più in profondo e magari in alto. I giovani sono le vittime di questa società priva di valori”. Così il presidente della Conferenza episcopale dei vescovi greci, mons. Franghiskos Papamanolis, commenta al Sir i disordini di piazza scoppiati, tra giovani, molti dei quali appartenenti a gruppi anarchici e Forze dell’ordine, nelle principali città del Paese dopo l’uccisione da parte della polizia del giovane Alexis Grigoropuolos. “Non voglio certo giustificare gli scontri e le violenze di questi giorni” precisa, tuttavia, il vescovo che auspica che “la calma prevalga”. “Atene, così come altre città, è stata messa a ferro e fuoco: hanno distrutto case, negozi, macchine, banche, alberi e decorazioni natalizie. Si stenta a capire tutto ciò ma credo che la morte del ragazzo sia stata solo la scintilla, il detonatore degli scontri, sotto covava sotto tensione e dramma, il clima negativo della società in questi anni”. Secondo il presidente della conferenza episcopale greca “è possibile che abbia pesato anche la critica situazione politica all’interno dello stesso governo di centro-destra guidato dal premier Costas Karamanlis indebolito dallo scandalo immobiliare del monastero Vatopedi sul monte Athos. Questo scandalo, (si parla di scambi illegali di terreni tra il monastero di Vatopedi e lo Stato greco, scambi che hanno recato danno a quest’ultimo, ndr), ha esasperato il popolo che aveva visto nel partito del premier Karamanlis, Nuova Democrazia, un baluardo contro la corruzione”. Nonostante gli ingenti danni provocati la furia delle violenze sembra aver risparmiato le chiese e i vari luoghi di culto ateniesi.Sir