Diciotto cadaveri dei quali 15 ancora da identificare, venti ricoverati tra Pisa, Torino, Milano, Lucca, Genova e Parma dei quali sette al Versilia e tra i quali una giovane donna che versa in gravissime condizioni. Questi alcuni dati resi noti dal dottor Giancarlo Sassoli, direttore generale dell’Asl 12 di Viareggio nel corso di un’audizione che si è tenuta questa mattina in commissione Sanità, presieduta da Fabio Roggiolani (Verdi). Tra i 18 morti nove sono persone di sesso femminile, compresa la bambina deceduta a Roma e nove di sesso maschile, compresi i bambini. Sei vittime sono straniere, cinque di nazionalità marocchina e una rumena. Le autopsie delle 18 vittime saranno effettuate tutte all’ospedale Versilia dal team di medici legali nominati dalla Procura che conduce l’inchiesta. Un’altra persona è deceduta a seguito di quanto successo lunedì notte alla stazione, anche se none ra coinvolta direttamente: è Angela Monelli, viareggina di 69 anni, morta per infarto nella sua casa ad un centinaio di metri di distanza dal disastro proprio quando si è verificata la prima esplosione. Per i funerali si attende ancora il nullaosta del magistrato per fissare quando celebrarli. Sarà il governo a decidere se procedere a funerali di stato.Mentre è terminata l’opera di svuotatura del gpl dai vagoni dele convoglio, si scava ancora tra le macerie dei palazzi crollati alla ricerca di eventuali persone. Sono infatti ancora tre i dispersi. “E’ già ripresa anche la viabilità in tutta la zona intorno alla stazione – ha dichiarato stamani il sindaco di Viareggio Luca Lunardini – fatta eccezione per via Ponchielli, che è stata sottoposta a sequestro da parte della magistratura. Abbiamo già avuto assicurazione da parte delle Ferrovie dello Stato che riaprirà anche una linea ferroviaria già da oggi”.Tragedia a Viareggio, esplode treno