«Abbiamo vissuto un momento di cordoglio corale, di partecipazione e condivisione espresso da tutta una comunità, che ha unito religioni e culture diverse». Questo il primo commento del presidente della Regione Claudio Martini al termine della solenne cerimonia dei funerali di Stato che ha unito Viareggio, la Toscana, tutto il paese intorno ai feretri di quindici delle 22 vittime del terribile incidente ferroviario della notte tra il 29 e il 30 giugno scorsi. Con lui una nutrita delegazione delle giunta, in rappresentanza di tutti i toscani.«Voglio esprimere un ringraziamento non formale a tutte le Forze dell’Ordine, ai Vigili del fuoco, alla Protezione civile e al mondo del volontariato per l’opera svolta sin dall’inizio di questa tragedia fino ad oggi», ha proseguito Martini. «Ora, dopo questo momento toccante per tutto il nostro popolo, dobbiamo impegnarci nell’opera di ricostruzione. Stamani ho incontrato il sindaco Lunardini e il presidente della Provincia Baccelli per impostare il comune lavoro che ci attende per rivitalizzare questa comunità; e aspettiamo il decreto del governo sulle risorse per la ricostruzione, come anticipato dal presidente del Consiglio proprio qui a Viareggio». Martini ha ricordato a proposito i provvedimenti assunti ieri dalla giunta regionale: 2 milioni di euro per gli interventi di emergenza e 500mila per una campagna promozionale per il turismo di tutta la Versillia.Sul tema della sicurezza, il presidente Martini ha confermato che la Regione richiederà interventi di potenziamento dell’Agenzia ferroviaria nazionale di sicurezza, che tra l’altro ha sede a Firenze, in termini di regole e controlli, personale e finanziamenti e che attiverà tutte le azioni perché i ministeri dei lavori pubblici e dei trasporti decidano per una diminuzione della velocità dei treni che trasportano merci pericolose in fase di attraversamento dei centri urbani. In questo senso, Martini ha riferito di avere incontrato questa mattina, al termine della cerimonia funebre, il presidente della conferenza delle regioni Vasco Errani, il quale ha chiesto alla Toscana di riferire ai presidenti delle regioni sulla tragedia di Viareggio per valutare le iniziative da assumere unitariamente sul tema delle garanzie per la sicurezza del trasporto ferroviario.Il presidente Martini ha infine auspicato che si proceda rapidamente all’accertamento delle responsabilità per poter fare luce sulle cause della tragedia, ricordando che, sulla base del mandato unanime affidato dal Consiglio regionale alla Giunta, la Regione Toscana si costituirà parte civile nei procedimenti penali che saranno attivati. (dr)
