Toscana
DISABILITA’, ASSESSORE SALVADORI: “PRIMO IN ITALIA IL NUOVO BANDO REGIONALE SULL’AGRICOLTURA SOCIALE
Favorire il lavoro di persone con disabilità nel mondo dell’agricoltura. Perché? Perché lavorare in campagna e stare a contatto con la natura fa bene al corpo e alla mente. Questa evidenza è oggi la base del nuovo bando lanciato dalla Regione Toscana che si intitola Agricoltura sociale. Si tratta spiega l’assessore all’agricoltura Gianni Salvadori di una novità assoluta in Italia. E’ una misura che parte quest’anno per la prima volta e sulla quale la Regione ha messo una dotazione di 1 milione di euro a valere sul PAR, il piano agricolo regionale. Grazie a questa misura la Regione intende favorire l’esperienza in attività rurali di persone che hanno una disabilità o uno svantaggio, concedendo un contributo pubblico, a fondo perduto, che può arrivare a 5 mila euro per tre anni per ogni persona, volto a coprire fino al 90% delle spese ammissibili. Cerchiamo così di coniugare l’attività agricola con l’inserimento e l’autonomia delle persone con disabilità, in particolare minori e giovani con problematiche di tipo psichico o di tossicodipendenza sotto i 40 anni. Il bando relativo all’Agricoltura Sociale è stato pubblicato oggi sul Burt, il bollettino ufficiale della Regione Toscana. Le domande si possono presentare fino al 1 giugno prossimo. Il bando (decreto dirigenziale n° 1684 del 17/04/2012) finanzia progetti di accoglienza di persone con disabilità e/o svantaggio, per il miglioramento della loro autonomia e capacità tramite lo svolgimento di esperienze in attività rurali.