Italia

DISABILITÀ: ACCESSIBILE IL 41% DEI MUSEI ITALIANI, MA CI SONO ALTRE BARRIERE; INGRESSO GRATIS IL 29 E 30 NOVEMBRE

“Oggi l’adeguamento architettonico rende accessibile ai disabili quasi il 41% dei siti culturali statali del nostro Paese; nel triennio 2004-2006 sono previsti ulteriori interventi in tale direzione”: lo ha detto il ministro per i Beni e le attività culturali, Giuliano Urbani, aprendo ieri a Roma il seminario di studi “Il Diritto alla Bellezza”, promosso dal suo dicastero con la rivista di cultura sociale “Angeli” e l’agenzia di stampa “Angelipress”. Intanto otto speciali scooter elettrici per portatori di handicap motori sono stati offerti da un’impresa cinematografica. Destinatari, il Colosseo di Roma (dove uno è già attivo) e gli scavi di Pompei, mentre alla Pinacoteca di Brera e agli Uffizi di Firenze ne sono già in funzione altri, “da interni”. Per mons. Mauro Piacenza, presidente della Pontificia Commissione per i Beni culturali della Chiesa, oggi, che con “l’esasperazione della dimensione estetica” in ogni campo “si rischia di bruciare il senso più profondo della bellezza”, occorre “riaccendere la coscienza del bello”. Duemila i siti archeologici in Italia, tremila i musei, circa 40mila tra castelli e parchi storici: il patrimonio artistico nazionale costituisce il 57% di quello mondiale e tuttavia, ha reso noto Anna Maria Buzzi del ministero competente, “possiamo contare soltanto sullo 0,17% del Pil che, al netto delle spese si riduce allo 0,055%, pari a 670 milioni di euro”. Nell’ambito delle iniziative per l’Anno europeo del disabile che si sta concludendo, il 29 e 30 novembre l’ingresso in 570 musei statali sarà gratuito per i portatori di handicap. “Interpreti in Lingua dei segni per l’organizzazione di visite guidate” è la richiesta da Ida Collu, presidente dell’Ente nazionale sordi, mentre il presidente dell’Unione italiana ciechi, Tommaso Daniele, auspica “l’eliminazione del divieto di toccare le opere d’arte”. Sir