“La diocesi – viene spiegato in una nota – ha stabilito di partecipare a questo progetto per contribuire alla formazione degli studenti, in sintonia con i percorsi di “Pcto” il più possibile vicini al progetto educativo che ogni scuola si dà. Per questo desidera mettere a disposizione delle scuole esperienze concrete di cittadinanza attiva di cui sono ricche tante realtà associative del territorio diocesano (Misericordia, Cri, Caritas, Policoro, Orto del convento, ecc..) che basano le loro finalità sui principi del Vangelo, per costruire un rapporto di collaborazione tra scuola, società, giovani e promuovere il valore del volontariato che opera nel mondo reale dove si incrociano spesso difficoltà ed emarginazione”.Come ha scritto il vescovo, mons. Mario Vaccari, nella lettera inviata ai dirigenti scolastici della Provincia nel corso dell’incontro del 14 ottobre alla Casa Faci, “la crescita culturale è insieme crescita umana e non può essere fine a sé stessa: essa è anche una via che deve portare alla capacità di contribuire a sviluppare il bene comune”.Oggi, contestualmente alla firma della convenzione, si terrà una conferenza stampa di presentazione con inizio alle 12 presso la sede del Provveditorato agli studi. A rappresentare la diocesi sarà il vescovo Mario Vaccari, mentre per il Provveditorato interverranno la dirigente dell’Ufficio scolastico territoriale, Donatella Buonriposi, e Vincenzo Genovese. Parteciperanno anche Walter Fiani, direttore dell’Ufficio diocesano Irc e Pastorale scolastica, don Marino Navalesi, vicario generale della diocesi, e don Maurizio Iandolo, vicario per la Pastorale.