Vita Chiesa

DIOCESI: FIRENZE, SI’ ALLA CONSULTA COMUNALE PER IL DIALOGO TRA LE CONFESSIONI MA NON VOTIAMO

L’arcidiocesi di Firenze ha partecipato ieri all’insediamento della Consulta per il Dialogo con le Confessioni Religiose delegando il responsabile della pastorale sociale, don Giovanni Momigli, quale suo rappresentante nella Consulta. “L’arcidiocesi, ha dichiarato don Momigli, partecipa ai lavori della Consulta “in quanto organismo di partecipazione consultiva del Comune di Firenze per favorire la conoscenza di orientamenti delle singole confessioni religiose e che opera pertanto in un ambito ed in una sfera del tutto diversa da quella del dialogo fra le confessioni religiose, dialogo che ovviamente spetta solo ad esse determinare”. Don Momigli ha dichiarato che la partecipazione alla Consulta, “pur rimanendo fermo quanto previsto dall’articolo 7 della Costituzione, significa la volontà della Chiesa fiorentina di offrire il proprio peculiare contributo “alla promozione sociale e culturale della città”. Il contributo che la Chiesa fiorentina intende offrire, ha infine precisato, “è quello derivante dalla specificità della sua dottrina e del costante magistero, pertanto il delegato dell’arcidiocesi non parteciperà ad alcun tipo di votazione dato il carattere consultivo dell’organismo e non potendo ovviamente essere computate a maggioranza le concezioni di Dio, le visioni dell’uomo e del mondo, nonché le istanze etiche di cui ogni esperienza religiosa è portatrice”.Sir