Vita Chiesa

Diocesi di San Miniato: il Giubileo diocesano «in uscita», la porta santa si apre dall’interno

La diocesi di San Miniato ricorda così la sua fondazione, avvenuta il 5 dicembre 1622. Il grande anniversario dei 400 anni sarà quindi non solo un’occasione per fare memoria del passato, ma la celebrazione di una comunità cristiana che ha 4 secoli ma che vive ed è vitale nel presente. Per questo tutti i fedeli della diocesi sono invitati a prendere parte a questa «festa di famiglia»: lo ha sottolineato, presentandlo il programma degli eventi, monsignor Migliavacca che, dopo aver fatto domenica scorsa il suo ingresso come nuovo vescovo nella diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro, mantiene l’incarico di amministratore apostolico di San Miniato fino a quando non sarà nominato il vescovo suo successore in questa sede.In occasione dell’inaugurazione del Giubileo, l’accesso al centro di San Miniato è libero: la zona a traffico limitato sarà aperta. Per permettere anche a chi non dovesse trovare posto in Cattedrale di prendere parte alla Messa, è stato allestito un maxischermo nel vicino santuario del Santissimo Crocifisso. La diretta televisiva dell’evento sarà trasmessa dalle 16,55 dall’emittente della diocesi di Arezzo, Tsd visibile in tutta la Toscana nel canale 85 e in streaming all’indirizzo www.tsdtv.it/live.Durante tutto l’anno giubilare, che si concluderà l’8 dicembre 2023, sarà possibile ottenere l’indulgenza plenaria, alle condizioni solite, visitando la Cattedrale di San Miniato. Anche altri luoghi saranno indulgenziati in date particolari, come Vico Wallari, il 25 agosto, per la solennità di San Genesio, patrono della diocesi, o il santuario del Santissimo Crocifisso nei giorni della festa del Ringraziamento in ottobre.Tra le iniziative di carattere spirituale, sono previste giornate dedicate a specifiche categorie, che potranno compiere in quel giorno il pellegrinaggio alla cattedrale. In alcuni casi si è deciso di collocare queste giornate in concomitanza con appuntamenti annuali ormai tradizionali, come la consegna del Messaggio della Pace ai sindaci, l’8 gennaio, che coinciderà col Giubileo dei politici e degli amministratori. Così, ad esempio, il Giubileo della Vita consacrata in febbraio, per la festa della Presentazione al Tempio e il Giubileo dello Sport, in concomitanza con il tradizionale aperitivo del vescovo coi giovani.Oltre alle celebrazioni per specifiche categorie, tutti potranno partecipare ai pellegrinaggi che partiranno dai vicariati e che si svolgeranno nei mesi di settembre e ottobre. Saranno le parrocchie a organizzare questi pellegrinaggi per i fedeli del loro territorio.Si terranno anche due pellegrinaggi verso mete extra-diocesane: a Lourdes dal 22 al 25 aprile e a Piacenza il 14 ottobre, nei luoghi d’origine di monsignor Paolo Ghizzoni, vescovo di San Miniato nel post-concilio, morto in odore di santità.Tra gli appuntamenti di formazione spirituale sono da ricordare anche i quaresimali, che saranno tenuti nelle cinque domeniche di Quaresima da altrettanti vescovi in diverse chiese del territorio diocesano, e la lettura continuata della Parola di Dio a partire dal 24 novembre.Agli appuntamenti di carattere religioso se ne aggiungeranno altri riguardanti la storia e l’arte. Il primo sarà il concerto in San Domenico del prossimo 10 dicembre. Annunciata anche la mostra a palazzo Grifoni col ritratto restaurato della granduchessa Maria Maddalena d’Austria, che fu fautrice della fondazione della diocesi sanminiatese e la presentazione di un libro, frutto di una tesi di laurea, sulla storia del palazzo vescovile. Le origini della diocesi sono al centro anche del libro di Graziano Concioni, compianto archivista diocesano «San Miniato 1622: nascita di una diocesi», che sarà presentato a settembre.